Parrini presenta un’interrogazione parlamentare, Valenti (segretario Pd): “Sostenuto da Forza NUova”

A pochi giorni dalle elezioni fa ancora discutere la candidatura di Nicola Sisi nella lista di Toscana Civica. Dopo il suo “endorsement” (respinto) su Barbara Magi di Fratelli d’Italia, è caos sulla sua candidatura che, secondo alcuni esponenti del Pd, sarebbe sostenuta da Forza Nuova. A denunciare il fatto con un’interrogazione parlamentare anche il senatore Pd Dario Parrini: “Ecco un esempio di come mai bisogna dare il massimo per impedire che la Toscana finisca in certe mani. I fatti. Quando la Ceccardi dichiarò che l’antifascismo non è più attuale stentai a credere che l’avesse detto davvero. Ho dovuto ricredermi nel momento in cui ho scoperto che tra i candidati delle liste a suo sostegno c’è un militante di Forza Nuova, Nicola Sisi, che esibisce slogan fascisti, diffonde odio per chi raccomanda l’uso della mascherina, vuole l’Italia fuori dall’Europa e dall’euro e a pochi giorni dal voto riceve grandi elogi da Roberto Fiore, già terrorista nero condannato in via definitiva per banda armata e leader nazionale di Forza Nuova. Da rabbrividire. C’è un limite a tutto: presenterò entro oggi un’interrogazione parlamentare”.

“Forza Nuova – scrive il segretario del Pd Andrea Valenti – , il partito neofascista creato da Roberto Fiore (uno dei fondatori di terza posizione, gruppo eversivo di estrema destra) trova spazio nel collegio di Siena nella lista Toscana Civica, in appoggio alla candidata Susanna Ceccardi. La Ceccardi infatti candida nella sua lista personale, quella che dovrebbe raccogliere il civismo e il mondo politico extra partitico, Nicola Sisi. Sisi ha un profilo facebook nel quale non nasconde niente delle sue idee. Riceve l’ endorsement del segretario provinciale di Forza Nuova e dello stesso Roberto Fiore. Riporta i tweet di Forza Nuova scrivendo “seguiteci” (non seguiteli). E’ contro la “dittatura sanitaria”, scende in piazza senza mascherina. Il che potrebbe anche essere un bene dal punto di vista concettuale, visto che quando la indossa, ne porta una con lo slogan fascista “boia chi molla”.
Del resto, si dichiara orgogliosamente fascista. Sisi, come ogni persona, è libero di professare le sue idee. Idee che noi riteniamo criminali, essendo il fascismo un crimine. Ma la Ceccardi non ha niente da dire a riguardo? Non si ha nessuno scrupolo, nella regione di Sant’Anna di Stazzema, nella provincia dell’ eccidio di Montemaggio, in una provincia dove ogni comunità ha pagato il suo prezzo di sangue al nazifascismo, a candidare per un pugno di voti chi si dichiara orgogliosamente fascista? Non si ha pudore nel nascondere, dietro lo specchio del civismo, un partito dichiaratamente neofascista come Forza Nuova, che ha nel suo programma uscita dall’ Europa, cancellazione dei diritti civili, ronde, frontiere chiuse? La Ceccardi dica chiaramente che i voti fascisti non le dispiacciono, anzi. Altro che moderati. Qui si strizza l’occhio alla destra più estrema. Noi, i fascisti, li vogliamo fuori dalle istituzioni democratiche. Non le meritano”.

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