La rabbia di una lettrice in quarantena: “Dopo due anni di Covid, siamo messi peggio di prima”

Continuano a crescere i numeri dei contagi Covid in tutta Italia e anche Siena non è esente. Parallelamente, crescono anche i disagi ed il caos dovuto ad un’ondata che, a quanto pare ha preso in contropiede le istituzioni. Nei giorni delle feste, in particolar modo, si è registrato l’ingolfamento nel sistema dei tracciamenti, con i tamponi rapidi esauriti in tutta la città e appuntamenti per i molecolari introvabili.

Intanto, crescono anche le segnalazioni da parte dei tantissimi positivi e dei loro contatti in quarantena, che evidenziano una falla anche nel sistema di assistenza.

Abbiamo raccolto lo sfogo di una nostra lettrice, in quaranetena a seguito della positività della figlia:

Sono costernata, sbigottita, delusa e anche scioccata – racconta – Chi non ci passa non può capire il disagio per chi è positivo e i relativi contatti, la grande difficoltà nel capire come fare un tampone e tornare a vita normale.

Giani può fare tutte le ordinanze che vuole, ma se le farmacie non hanno i mezzi per decretare una fine quarantena e riattivare il greenpass, allora è del tutto inutile, perché ciò che sta dicendo non è attuabile”.

Un grande senso di smarrimento, paura e frustrazione. La sensazione è quella di essere stati abbandonati in balìa degli eventi.

L’Usca non ci mai chiamato, a tutt’oggi non ho ricevuto l’SMS per il tampone di mia figlia, dato che domani sarà il 10 giorno di positività. Credo che per una città come Siena sia una situazione vergognosa. I numeri dell’Usca e dell’Usl sono disattivati. Siamo completamente abbandonati a noi stessi”.

Nei giorni di festa, difficile anche trovare supporto medico.

“Ho passato il 24 e il 25 con mia figlia che aveva la febbre alta, dolori e un forte mal di gola, con nemmeno un medico a disposizione. Ho chiamato la guardia medica, dopo 40 minuti in attesa mi ha risposto un signore gentilissimo, che ha preso il mio numero per farmi richiamare dalla guardia medica di Castellina in Chianti perché a Siena la guardia medica non c’è. Sono stata ricontattata dopo più di un’ora e sono stata fortunata. Addirittura per i contatti per avere i risultati del tampone occorre una settimana. L’unico contatto che abbiamo avuto, dopo quattro giorni, è quello della Usl per tracciare i contatti stretti per le quarantene e siamo stati fortunati: in molti non sono stati contattati e non hanno i fogli necessari da presentare a lavoro per attivare la quarantena. Dopo 2 anni di pandemia, siamo messi peggio di prima“.

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