Il Comune di Siena ha individuato alcuni percorsi dove fare attività motoria. Iniziativa presentata dal Rotary Club Montaperti

Promuovere l’attività motoria per far capire i benefici che se ne possono trarre sia dal punto di vista fisico, che psicologico. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa di cui si è fatto promotore il comune di Siena individuando alcuni percorsi, in centro e fuori dalle mura, dove poter camminare, correre o comunque muoversi.

I tracciati sono tre per il momento: uno nella zona dell’Acquacalda e Petriccio, uno a San Miniato, un altro in Fortezza e dintorni. Distanze che vanno da meno di un chilometro ad un massimo di 8 chilometri, che possono essere affrontate da tutti, senza bisogno di essere runner o podisti.

L’idea è stata presentata durante la riunione al Caminetto del Rotary Club Montaperti dal titolo “Camminare per il benessere: istruzioni per l’uso”. Ne hanno parlato l’assessore comunale allo sport Paolo Benini, che è specialista in Neurologia e in Psicologia Clinica e docente di Psicologia dello Sport e il professor Marco Bonifazi, docente di Fisiologia all’Università di Siena, Specialista in Medicina dello Sport e Presidente della Commissione Medica e del Centro Studi e Ricerche della Federazione Italiana Nuoto.

“Vogliamo far capire alle persone l’utilità del camminare – ha detto Benini – cercando di sfruttare anche un certa attenzione che c’è in questo momento relativamente alla salute e al benessere. L’individuazione di questi percorsi è il primo passo, abbiamo selezionato itinerari che, in sicurezza, chiunque possa percorrere. E per spiegare bene i benefici della camminata, ci saranno dei cartelli con riferimenti molto intuibili su distanza, peso corporeo, intensità della passeggiata.

“Vogliamo sostenere l’importanza dello sport anche nelle scuole – prosegue Benini -, dove, secondo me, c’è un’attenzione spasmodica per l’alimentazione e poca invece per l’aspetto motorio. A breve avremo un incontro con il personale delle scuole su questo tema”.

“L’attività motoria fatta con sistematicità – spiega il professor Bonifazi – è efficace per la prevenzione, ma anche per la cura, di diverse patologie: l’ipertensione, l’obesità, l’ansia e la depressione, riduce il rischio di malattie cardiache e i livelli di colesterolo LDL (quello cosiddetto cattivo), mentre aumenta i livelli dell’HDL (quello buono). Può persino inibire l’insorgere del diabete e ridurre il rischio di cancro al seno, al colon, al rene. Migliora l’umore, moltiplica la memoria, stimola la creatività e l’immaginazione. E’ documentato che serve per il ‘trofismo (nutrimento) cerebrale e aumenta l’aspettativa di vita”.

Insomma se camminare è dunque alla base di uno stile di vita salutare, come diceva Friedrich Nietzsche, è anche vero che “tutti i più grandi pensieri sono concepiti mentre si cammina”.

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