Dopo quasi cinque mesi, il Poggibonsi torna ad allenarsi allo Stefano Lotti. Attive tutte le misure di prevenzione, anche una mascherina griffata per ogni tesserato
Sono passati 140 giorni, quasi cinque mesi, dall’ultima volta che il Poggibonsi è sceso su un campo da calcio. Oggi, finalmente, la squadra tornata a sudare sul prato dello Stefano Lotti in vista della nuova stagione.
Lo comunica la società sul proprio profilo Facebook, aggiungendo che “gli allenamenti vengono svolti uniformandosi alle regole dettate dal protocollo FIGC anti-Covid per il calcio dilettantistico. Tutti coloro che frequentano l’impianto vengono censiti e sottoposti al controllo della temperatura corporea. I dati vengono raccolti ogni giorno e conservati in un apposito registro”.
“Gli atleti – continua la società – una volta consegnata un’autocertificazione attestante l’assenza di sintomi da Covid-19, vengono distribuiti in più spogliatoi, costantemente areati e sanificati con appositi strumenti. All’interno degli spogliatoi ad ogni calciatore è stato assegnato un posto a sedere, ubicato a distanza di sicurezza da quello del compagno vicino”.
La Società ha fornito ad ogni tesserato una mascherina griffata U.S. Poggibonsi da indossare negli spazi chiusi e, qualora non fosse possibile mantenere la distanza interpersonale, anche all’aperto, con l’eccezione ovviamente delle fasi di allenamento.
All’interno della struttura sono presenti varie postazioni di gel disinfettante, sapone igienizzante, dispenser di fazzoletti monouso e confezioni di guanti in lattice. Al fine di limitare i contatti negli spazi interni dello Stadio, sono stati predisposti due varchi differenti per gli ingressi e per le uscite, distinguendo tra chi accede e tra chi esce dalla zona spogliatoi e dalla zona uffici. La fedele attuazione del protocollo è monitorata dal Dott. Sabatino Bigazzi, Medico del quale la Società si avvale da molti anni.
Il gruppo di mister Stefano Calderini svolgerà una seduta di lavoro al giorno, recuperando progressivamente la condizione fisica e la confidenza con il pallone.
