Lucatti con la maglia del Badesse
Giacomo Lucatti con la Maglia del Lornano Badesse nella scorsa stagione - foto di Moreno Bichi

Archiviato il fine settimana calcistico, ecco i migliori 11 che sono scesi in campo su tutti i campi dilettantistici, dalla Serie D alla Terza Categoria

FUNAIOLI (Virtus Biancoazzurra, Seconda Categoria I): per una giornata, si possono lasciar perdere i rigori parati e i miracoli in porta. Il classe ’76 Simone Funaioli, leggenda del calcio dilettantistico senese, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo a 45 anni: l’ultima “top 11” del 2021 è il nostro regalo, a coronamento di una grande carriera.

SCASSAGREPPI (Cetona, Seconda Categoría N): chiude la pratica-Città di Chiusi con la prima firma stagionale. Partita sempre composta e senza troppe sbavature: non può essere altrimenti con allenatori come Marconi (prima) e Camilletti (ora). Pian pianino, il Cetona risale la classifica.

BARBUCCI (Pianella, Prima Categoria H): a giochi fatti, è croce e delizia del match a cui ha preso parte. Mette a segno il primo gol in maglia biancoblu della sua giovane carriera, anticipando il raddoppio di Boccini e facendo tornare il Pianella negli spogliatoi con un bel po’ di tranquillità in più; allo stesso tempo, però, a fine partita condanna l’allenatore dell’Orbetello Carotti all’esonero.

CORSETTI (Sinalunghese, Eccellenza C): si sta confermando come uno dei pilastri della “nuova” Sinalunghese. L’ex Antella, con la capocciata-gol al Grassina, è arrivato a quota 2 in stagione, ex aequo con l’altro centrale Ibojo: fa occhio il fatto che, in due, hanno segnato poco meno del miglior marcatore rossoblu (Doka Bj, a 5). Urge attaccante, perché in difesa non ci sono problemi.

MUSCAS (Poggibonsi, Serie D girone E): sembra quasi assurdo a pensarci, ma il modo in cui arriva la vittoria del Poggibonsi è un copia-incolla di quella della scorsa settimana. I Leoni, in svantaggio, pareggiano a metà secondo tempo finchè Muscas si ri-traveste da Superman e ri-butta il pallone in fondo al sacco. La storia si ripete: deja-vu.

CAPOGNA (San Quirico d’Orcia, Promozione D): non sarà sicuramente il più bello dei gol domenicali, ma Capogna all’88’ mette lo zampino su 3 punti che al San Quirico servono come il pane dopo le ultime uscite tutto fuorché esaltanti. Giallorossi che rimangono in scia alla Castiglionese, che però ormai pare irraggiungibile.

CHIMEZIE (Poliziana, Prima Categoria F): se la prima rete su tap-in era talmente facile che non ci si credeva, è nella seconda (allo scadere) che il vero Ubah ha mostrato di non essere andato in letargo troppo presto. Il nigeriano parte da centrocampo, fa fuori in velocità mezza squadra avversaria e infila il portiere del Bettolle per la seconda volta. Malgrado questo, è risultato troppo in chiaroscuro quest’anno: può fare meglio.

MARTINO (Olimpic Sarteano, Seconda Categoria N): “(…) controlla, chiude con il sinistro e spiazza il portiere. Palla a fin di palo ed esplosione dello stadio”. Bastano le parole dell’account Facebook dell’Olimpic per raccontare cosa vuol dire giocare “per Sarteano”. Martino giocatore da altri palcoscenici in una squadra che si meriterebbe la vittoria del campionato ad honorem.

CALVERI (Petroio, Terza Categoria Arezzo): ci sarebbe stato l’imbarazzo della scelta tra lui, Vannuzzi della Nuova Serre e Biagini del San Gimignano ma Calveri e i compagni blucerchiati, sabato pomeriggio, hanno fatto capire a tutti perché in testa ci sono loro e non una delle altre tredici squadre. “Che bello è…”

LUCATTI (Lornano Badesse, Serie D girone E): Ghivizzano, Seregno, Monterosi (dove ha vinto il campionato), Correggese. Il pellegrinaggio di Jack in giro per l’Italia è finito: Badesse è la nuova isola felice, la rete come sempre il marchio di fabbrica. Doppietta all’esordio contro il Foligno: avevate dubbi?

CRISCUOLO (Chiusi, Promozione D): un gol su rigore, l’altro su azione, sette marcature stagionali. Perchè, allora, è per la prima volta nella top 11? Facile: le altre volte non era mai stato così decisivo. Il Casentino Academy, ieri, si è tramutata nella sua vittima sacrificale: giù il cappello.

All. PACINI (Ancaiano, Terza Categoria Siena): “sembrava impossibile, ma ce l’abbiamo fatta” diceva una vecchia pubblicità televisiva, e questo stesso slogan potrebbe calzare a pennello con la vittoria dell’Ancaiano sul Monteriggioni. Fino ad allora, i rossoverdi avevano schiacciato tutte le squadre del campionato, senza lasciare sopravvissuti: poi è arrivata “la squadra del contado” e i turriti hanno abbassato la cresta. Tutto molto bello.

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