Il progetto dell’amministrazione comunale per il recupero del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti

Percorsi suggestivi attraverso i ponteggi che saranno allestiti nella Sala dei Nove di Palazzo pubblico, alla (ri)scoperta dei particolari dell’Allegoria del Buon Governo. Un progetto che unisce scienza e turismo, rilancio della città e studio dei materiali e delle tecniche utilizzate da Ambrogio Lorenzetti.

E’ questo, in estrema sintesi, quello a cui sta lavorando il Comune di Siena per il recupero e il restauro del Buon Governo, una delle opere più celebri e celebrate di Siena, custodita nel cuore di Palazzo Pubblico. Attraverso alcuni partner e l’utilizzo di metodologie scientifiche, si procederà con lo studio dello stato di conservazione dell’opera, per capire se serva o meno un intervento profondo.

Allo stesso tempo, però, invece di impedire la fruizione dell’affresco di Lorenzetti, si rilancia: come avvenuto per la Maestà qualche anno fa, sarà possibile, utilizzando i ponteggi per la “ripulitura”, avvicinarsi all’opera, osservarla a pochi centimetri, scoprirne particolari e bellezze.

Il Comune di Siena sta ultimando l’iter burocratico per portare avanti questa iniziativa e già nelle prossime settimane dovrebbe avvenire l’ufficializzazione dell’evento. L’idea è del sindaco Luigi De Mossi e saranno previsti percorsi ed eventi correlati, organizzati dall’assessorato al turismo, fra una mostra di Giuseppe Gavazzi, l’ultimo maestro restauratore che ha provveduto alla ripulitura del Buon Governo.

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