Biblioteca Comunale degli Intronati

Nella seduta scorsa del Consiglio comunale è stato approvato il bilancio di previsione della Biblioteca comunale degli Intronati.

“Il 2020 è stato un anno anomalo a causa dell’emergenza sanitaria, ancora in corso – ha sottolineato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Siena del 28 dicembre – , ma l’Istituzione ha perseguito gli obiettivi primari, garantendo la continuità dei servizi che, a periodi alterni, non sono stati svolti in presenza, ma da remoto senza interruzioni, riconfigurati e adattati, e, in alcuni casi, anche potenziati. Sono state rafforzate attività come la revisione della catalogazione e la sistemazione dei fondi.

Relativamente alla tutela del patrimonio, seguendo le prescrizioni della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, è stata iniziata una manutenzione straordinaria delle finestre del deposito dei libri antichi. Alcuni progetti, avviati da tempo, sono giunti a conclusione: l’allestimento della libreria, già nel Palazzo del Taja, progettata da Agostino Fantastici, concessa in comodato gratuito dalla Fondazione MPS, e la realizzazione della piattaforma di Biblioteca digitale grazie al contributo di Ales SpA.

Non è stata, invece, aperta al pubblico la Biblioteca di storia dell’arte a scaffale aperto e il Gabinetto disegni e stampe, riprogrammata per il 2021. L’attività didattica ha trovato uno spazio sui social media e sarà mantenuta fino al termine dell’emergenza epidemiologica.

È stata impostata la progettazione e l’adozione dell’immagine coordinata e del nuovo sito web, anche in conseguenza del diverso assetto della Biblioteca con il recente ingresso dell’Archivio storico al suo interno, che ha dato l’avvio a un processo di integrazione di procedure e di buone pratiche portate avanti in maniera unitaria per una progressiva razionalizzazione organizzativa, dell’efficientamento dei servizi e di una maggiore economicità”.

Le entrate della Biblioteca sono costituite da un contributo ordinario, da parte del Comune, aumentato rispetto allo scorso anno, e pari a 500mila euro. Rimangono in linea con il bilancio 2020 i proventi della vendita di beni e di servizi. A questi si aggiunge il  contributo della Regione Toscana che si attesta su 100mila euro e i trasferimenti dai Comuni e Unione di Comuni che aderiscono alla Redos per un importo complessivo di circa 22mila euro.

Per quanto riguarda le spese, in considerazione dell’emergenza sanitaria che ha ridotto l’apertura al pubblico e la presenza in sede del personale, si assiste a un minore investimento nelle manutenzioni, in un incremento dell’acquisto di materiale bibliografico, nonché una conferma dei servizi di promozione della lettura. Si completerà, inoltre, l’immagine coordinata dell’Istituzione e la segnaletica interna, nonché l’integrazione dei contenuti del sito web e della piattaforma di Biblioteca digitale. In aumento, infine, la somma dedicata alle pubblicazioni per l’avvio di un piano editoriale dedicato a studi sul patrimonio dell’Istituzione”.

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