L’imprenditore di origine ucraina, proprietario di numerosi locali in Piazza del Campo, è tornato in città per smentire le voci circolate negli ultimi mesi

Igor Bidilo, l’imprenditore che possiede numerosi bar e ristornati in Piazza del Campo, è tornato a Siena, per fare chiarezza sul futuro delle sue attività in città e per smentire tante voci circolate negli ultimi mesi. Questa mattina, insieme all’amministratore delegato di Sielna Ivan Milovidov e all’interprete, ha organizzato una conferenza stampa in uno dei suoi ristoranti, “Alla Speranza”, per rispondere a tutte le domande e le curiosità sul suo conto.

Il primo tema è stato ovviamente quello dell’inchiesta Hidden Partner: “Sono innamorato dell’Italia – racconta Bidilo, per bocca del suo interprete – ho capito che è un paese onesto. Quindi voglio essere onesto e trasparente anche io. Ho riposto la mia fiducia nel management della società che avevo creato. Capisco che il pubblico ministero voglia sapere perchè sono state fatte certe cose. Ho presentato tutti i documenti che spiegano la provenienza del denaro che ho investito qui, è tutto molto trasparente. La magistratura, in cui ho molta fiducia, dirà che non ho fatto niente. Le indagini mi creano qualche problema con le banche, per questo spero che finiscano presto”.

Bidilo continuerà con i suoi ingenti investimenti a Siena: “Abbiamo ventuno locali – prosegue l’imprenditore -, quattordici dei quali al momento sono funzione. A luglio e giugno ne apriremo altri cinque. Abbiamo anche annunciato l’inizio lavori di ricostruzione di un ristorante a Firenze. Vogliamo aprire un nuovo ristorante a Milano, dove ne abbiamo già altri due. Il nostro gruppo conta quattrocentotrenta dipendenti, di cui centocinquanta sono su Siena, e con l’apertura dei nuovi locali assumeremo altre cento persone. Scuderi, Nannini e Giubbe Rosse sono nostri brand. Stiamo pagando tutti gli stipendi, devo riconoscere che c’è stato un periodo difficile, dove ci sono stati dei ritardi nei pagamenti, ma erano problemi di carattere tecnico, ma adesso sono risolte”.

Bidilo ha spiegato anche di non essere kazako, come spesso si sente dire in giro, ma ha origini ucraine. La sua famiglia si spostò in Kazakhistan, dove lui è nato, ma sul passaporto risulta come ucraino e lui si definisce “imprenditore occidentale” perchè è residente in Montenegro. “Oligarca è una persona che ha un monopolio – spiega Bidilo – e influenza il mercato, non ho questo tipo di potere e non ho agganci politici o statali. Ho iniziato da zero. Tutto quello che succede in Ucraina è un grave tragedia, sono un pacifista convinto e la mia è una società apolitica. Putin? Non lo conosco personalmente, penso di lui quello che pensate tutti voi. Investire nello sport locale? Per ora no, ma in futuro vorrei farlo, chiedendo alla popolazione qual è il modo giusto per farlo”.

Le parole di Igor Bidilo e Ivan Milovidov tradotte dall’interprete

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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