Il sindaco Juri Bettollini ospite della puntata settimanale di “Primo Cittadino”

“Ci voleva una giornata così, soprattutto dopo un periodo difficile come quello che abbiamo trascorso”.

Il sindaco di Chiusi, Juri Bettollini, ospite di Gazzetta di Siena nella puntata settimanale di “Primo Cittadino” parla così “dell’inauguration day” che si è svolto domenica scorsa 13 giugno a Chiusi appunto, con ben tre eventi di grande rilievo per l’intero territorio della Valdichiana Senese: l’inaugurazione del nuovo Palasport in località Pania, l’apertura di un nuovo centro vaccinale e la riattivazione anche per il 2021 del Frecciarossa, da parte di Trenitalia.

“Durante il primo lockdown siamo stati uno dei comuni più colpiti della Toscana considerando il rapporto tra contagi e popolazione – aggiunge Bettollini -, Chiusi è stata l’unico comune in zona rossa quando tutta la Toscana era arancione, siamo stati inseriti nel 4.52% della popolazione italiana che aveva contratto la variante brasiliana. Insomma, abbiamo tristemente primeggiato nelle classifiche della diffusione del virus e la popolazione era provata. Avevamo bisogno di belle notizie, avevamo bisogno di riassaporare la bellezza di inaugurare un’opera pubblica e soprattutto di condividere questo momento tutti insieme. La cosa più emozionante infatti, al di là dell’importanza delle strutture che abbiamo inaugurato, è stata farlo insieme a tanta gente, in presenza, anche se ovviamente distanziati e con tutte le precauzioni del caso.

Dopo un periodo decisamente complicato – continua il sindaco – adesso siamo sereni. Siamo stati per diversi giorni con zero contagi, adesso ce ne sono tre, tutti legati alla stessa famiglia che è stata a contatto con un cittadino di un altro comune, quindi un contagio circoscritto, che non è preoccupante. Respiriamo un po’ di normalità e possiamo tornare a progettare il futuro di Chiusi“.

Un futuro che però non vedrà Juri Bettollini come primo cittadino. L’attuale sindaco infatti, dopo aver incassato la sfiducia del suo partito, il Pd, ha annunciato già nei mesi scorsi che non si ricandiderà. “Qualcuno, peraltro del partito di maggioranza, si è preso la responsabilità di fare una guerra, anche spietata a livello personale contro il sindaco – spiega Bettollini – e quindi se ne prenderà la responsabilità fino in fondo. Io, proprio domenica, all’inaugurazione del palazzetto dello sport ho capito che la cittadinanza non condivide questo scenario, credo che la maggior parte dei cittadini di Chiusi vorrebbe un mio secondo mandato, ma purtroppo non ci sono le condizioni politiche perchè ciò avvenga. E io non so come la politica ricucirà questo strappo, staremo a vedere”.

L’intervista completa di Juri Bettollini

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