L’annuncio del primo cittadino di Chiusi: “Non mi ricandido”

Juri Bettollini scioglie le riserve, dopo le polemiche legate alla sua ricandidatura e alla votazione interna al Pd di Chiusi. “Non mi ricandido – dice – contro di me troppo odio”.

“La mia decisione: Non mi ricandido – dice Bettollini – Il mio pensiero rispetto alla politica locale del cosiddetto partito di maggioranza e decisamente negativo e ritengo il comportamento di alcuni dirigenti gravemente irresponsabile rispetto al momento delicato che stiamo vivendo. Comportamenti che incitano odio e cattiveria verso di me e verso le persone che mi vogliono bene. La situazione è degenerata da alcuni giorni e non penso che si fermerà qui. Un onda di odio aizzata da dirigenti politici e facilitata da profili falsi che non risparmiano nessuno”.

“Anche oggi, alcuni di loro, hanno dato il peggio di se – sostiene – Frasi, post e documenti politici irriguardosi che esaltano solamente il concetto della propria, presunta, superiorità intellettuale. Uno scandalo vero e proprio. Sono il Sindaco in carica e non posso far finta di non vedere ciò che sta accadendo da mesi nella nostra comunità ma devo impegnarmi per risolvere questa brutta ed assurda questione. È necessario che mi assuma la mia responsabilità per ripotare la quiete, la serenità politica e cittadina nella nostra Comunità. È me che vogliono. Bene, Eccomi sono qui: annuncio pubblicamente e ufficialmente che, per scelta personale, non mi ricandiderò alle prossime elezioni amministrative ne con il partito di maggioranza ne con una mia lista civica, di cui tanti avevano paura”.

“La motivazione è personale e pertanto non discutibile – conclude -. Sono seduto nel divano con mia moglie e le mie figlie e con loro ho assunto questa decisione. Continuerò a svolgere il mio mandato fin quando non terminerà naturalmente ed accompagnerò la macchina amministrativa al voto della prossima primavera. Continuerò con il solito impegno a gestire questa fase delicata della pandemia che ha colpito la nostra comunità. Avremo modo di fare la relazione (quella vera) di fine mandato e il punto oggettivo di tutte le cose fatte e si quelle che lascerò in dote al prossimo Sindaco. Mi auguro che questa mia assunzione di responsabilità, che compete sempre e soltanto ad un Sindaco attento che vuole bene alla sua comunità, possa servire per rasserenare gli animi di tutti; chiedo però lo stop immediato degli attacchi alle persone che mi vogliono bene. Una decisione non semplice ma necessaria”.

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