“De Mossi mio candidato fino a superamento delle questioni estreme”. L’assessore interviene dopo l’addio alla ricandidatura del sindaco

Attraverso un post su Facebook, Paolo Benini ha commentato la mancata ricandidatura a sindaco di Siena di Luigi De Mossi: “Dati contatti e sollecitazioni, evidentemente non si è capito come ragiono, definisco la mia posizione. Amministrare una città non è una cosa per tutti – afferma . Rivendico l’ operato di questa Giunta Comunale e del Sindaco De Mossi. Sottolineo di aver sempre lavorato in piena umana, quindi possibile, armonia. Il Sindaco De Mossi resta il mio candidato Sindaco fino a quando anche le situazioni estreme saranno superate e non vi sarà un candidato Sindaco in continuità con quanto fatto ad oggi. Dopodiché’ valuterò per quanto mi riguarda personalmente. Non mi appartengono posizioni basate su simpatie, antipatie, frustrazioni, corna, amori delusi, ambizioni illecite/lecite e frustrate, quanto ritenuto dovuto e non dato.

Nel suo commento Benini non ha fatto mancare i rifermenti alle vicende degli ultimi anni, a cominciare dall’addio alla giunta di Sara Pugliese: “Non mi interessano fatti inerenti a dimissioni strampalate o similari. Non mi interessano i dolori di chi ad oggi non ha avuto le qualità per affrontare le situazioni con confronti schietti e diretti – prosegue l’assessore -. Imputare questo a personalità di altri è la prosecuzione del loro poco coraggio. Devono già essere frustrati per il loro essere deboli che non criticare il carattere altrui. Né tantomeno mi interessano i mantra popolari e/o politici, le pregiudiziali su questo o quel nome che sono rappresentazione solo della mancanza di idee di chi li recita. Non vedo in giro vergini, incontaminati o mistici, tantomeno io e vi ricordo di leggere attentamente le biografie di Ghandi”.

“Quindi ci vuole il coraggio, coraggio vero, di rinunciare a fare affermazioni ridicole sul merito e sulla trasparenza – continua Benini -. La forma non fa la sostanza. Della politica bisogna interpretare tutte le parti pienamente e non si è grandi chirurghi perchè si indossa un camice. Così come non si è grandi politici riempendosi la bocca di belle parole contraddette da fatti che per amor di popolo non elenco qui. Ho letto comunicati, formali, senz’ anima, risibili!“.

L’assessore rivendica gli sforzi fatti dall’amministrazione in questi cinque anni invitando ad orientare il dibattito sui fatti: “In sostanza non mi interessa niente che non attenga a cose fatte e da fare – conclude Benini -. Invito tutti a osservare con attenzione quello che questa amministrazione ha fatto e sta facendo. E invito tutti a confrontarsi sulle cose, gli atti, i progetti, le idee. Nella vita non si vince mai facendo cose contro ma solo cose per forse!”.

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