Sabato primo appuntamento allo stadio Antonio Scialoja
E’ pronto a partire anche il baseball giovanile toscano. Under 12, Under 15, Under 18 si aggregheranno, infatti, alle serie maggiori, addirittura anticipando l’inizio della stagione agonistica di queste ultime.
Così la prima gara di uno sport di squadra a livello giovanile in Provincia di Siena, dopo la fase di stop forzato per la pandemia, sarà quella del baseball Under 15, con l’Estra B.C. Siena che, affidata al manager Antonio Acea, scenderà in campo già questo sabato, allo stadio Antonio Scialoja (appuntamento alle ore 16.30) per affrontare i pari età del BSC Arezzo.
Gli allenamenti delle giovanili bianconere erano ripartiti lo scorso 15 giugno (la serie C era invece tornata sul diamante il 26 maggio). Dopo due settimane di lavoro, il via alla stagione agonistica giovanile.
Tutte le partite si svolgeranno a porte aperte, con il pubblico che dovrà comunque il distanziamento interpersonale.
Il campionato che partirà questo week end (con l’Under 15 che giocherà il sabato) si svolgerà nel mese di luglio (oltre al 27 giugno, il 4 – 11 – 18 e 27 luglio), con una coda a settembre (il 5).
La Federazione italiana baseball softball ha investito importanti risorse per permettere a tutte le società affiliate di ripartire in piena sicurezza, non solo con il Protocollo CONI – FIBS, approvato dal Governo, ma anche inviando a tutte le realtà del baseball 1000 Euro ciascuna per effettuare acquisti da impiegare per la sanificazione. Un gesto molto apprezzato, assieme all’azzeramento delle tasse gara che, per gli addetti ai lavori, sono una spesa importante da sostenere.
Nuovo arbitro. E’ Alessandro Persico, giocatore senese del 2003 in forza all’Under 18 dello Junior Grosseto, il nuovo arbitro di baseball. Persico, che raggiunge il padre Sergio (quest’anno promosso in serie B), è stato iscritto alle liste arbitrali quale “Ruolo Particolare”. che riguarda coloro che è già tesserato per una società. “Abbiamo intrapreso un percorso per il rinnovamento del gruppo che speriamo ci porti ad una maggior copertura delle gare ad una partecipazione maggiore degli ufficiali di gara alla crescita collettiva del gruppo. Arbitrare non è mai una cosa personale, ma significa far parte di una squadra, la “terza” che entra in campo. Punto su una maggior condivisione del percorso di crescita tecnica che dovremo verificare nel medio periodo. Sono sempre stato convinto che quello che paga è solo il lavoro e se collettivamente saremo consci di questa necessità non potremo che migliorare il contributo degli arbitri potranno fornire allo sviluppo dei nostri sportW: Queste le parole di Renato Testi, responsabile della CNA Toscana, rilasciate al sito specializzato alessiobaroncini.it .
