Baseball, l’Estra picchia duro ma non vince. Prossima partita in casa con i Boars

Buona prestazione per Estra B.C. Siena che ha fatto patire la capolista Chimet Arezzo anche se, alla fine, ha avuto la meglio, nonostante il punteggio finale (14 a 4 per gli aretini all’8′) possa lasciar intendere tutt’altro.


I bianconeri di Giusti tornano da Arezzo con tante note positive – sia in attacco, che in difesa, anche se qualcosa sul monte di lancio va ancora sistemata – e molte recriminazioni, soprattutto quella di aver lasciato, negli inning centrali della partita, nove uomini sulle basi: tre al quarto, tre al quinto e tre al sesto, con una chiamata arbitrale dell’arbitro Guidelli al 4′ che ha letteralmente fatto scoppiare un putiferio per l’eliminazione di Deury Rodriguez chiamata in prima base (palese il suo arrivo salvo in prima, almeno di un metro e mezzo), la terza dell’inning, proprio quando i senesi avevano messo quattro punti in fila uno dietro l’altro, sfruttando le difficoltà del partente aretino, il lanciatore mancino Natalizi Baldi.

Se Selmo, che dalla terza base stava correndo verso casa per segnare il punto, avesse segnato, l’Estra si sarebbe portata sul 7 a 5, con la possibilità di segnare ancora altri punti (dopo sarebbero arrivate in battuta le mazze pesanti di Berroa De Jesus, Rodriguez e Dario Osti) per avvicinarsi all’Arezzo e sarebbe stata un’altra partita.


L’Arezzo era partito bene, sfruttando le difficoltà sul monte del senese Dario Osti e segnando tre punti. Il partente bianconero veniva sostituito al secondo inning da Fabiangel Garcia Gil, ma al terzo gli aretini allungavano ancora, realizzando altri quattro punti e portandosi sul 7 a 0, prima della riscossa della squadra bianconera frenata da quell’out che ha fatto discutere molto.


Tra le tante note positive della partita, merita una segnalazione la prova di Ismael Otanez Berroa, rilievo lungo, salito sul monte al posto di Garcia al 6′ ed autore di una prestazione magistrale che lascia ben sperare, ma che già prima, schierato nel nove partente all’esterno centro, si era dimostrato in una grande giornata, autore di prese importanti e sempre pronto a coprire i propri compagni.

Pur essendo entrato in fondo all’incontro al posto di Niccolò Osti a sinistra, non ha certo fatto una cattiva impressione. Aquino Brazoban, molto veloce sulle basi (una base rubata per lui, la terza, al settimo) ed autore di una bella presa al volo all’esterno sinistro, in territorio foul, sempre alla settima ripresa. Anche José Sanchez, in seconda, è stato una sicurezza (bella una presa in linea in movimento nella parte centrale della gara) e lo stesso Dario Osti, una volta spostato all’esterno centro dopo essere sceso dal monte di lancio, si è dimostrato un giocatore capace di giocare ovunque con ottimi risultati.

Adesso, per l’Estra, arriverà l’esordio casalingo e sarà contro i Boars, secondi in classifica, che domenica hanno letteralmente massacrato a suon di valide e di punti un Cosmos in enorme difficoltà: 25 a 4 il risultato finale, al 7′. Appuntamento domenica alle 16 allo stadio Scialoja di Castellina Scalo.

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