L’artista della mostra ‘La mossa del cavallo’: “Ringrazio Pasquale per l’aiuto che mi ha dato”
L’artista Luigi Ballarin, già noto a Siena per la sua mostra “La mossa del cavallo”, rimasta esposta presso le sale del Complesso Museale Santa Maria della Scala da luglio a settembre 2022, ha voluto ringraziare tramite una lettera l’assessore Pasquale Colella Albino per l’aiuto fornito da quest’ultimo nell’organizzazione dell’esposizione, in occasione della conclusione del suo lavoro di assessore alla Cultura del Comune di Siena. Di seguito la lettera completa dell’artista:
“Gentile Segreteria, in occasione della fine del mandato del mandato dell’ Assessore alla Cultura Pasquale Colella Albino, volevo ringraziarlo pubblicamente per l’aiuto sia in termini organizzativi che umani riguardo la mia scorsa partecipazione alla mostra ” La mossa del cavallo ” presso il museo Santa Maria della Scala. Durante le nostre molteplici chiacchierate mi sono confrontato con lui su vari temi e non ultimo il mio e il suo amore per Sarajevo dove prestò, esperienze di volontariato durante la guerra, raccontandomi esperienze molto forti. Durante il suo incarico amministrativo si è sempre posto con il sorriso, con la sua inconfondibile posa plastica d’immagine, con una presenza costante, una disponibilità tenace senza per questo imporre oltre misura il suo ruolo istituzionale (cosa non facile di questi tempi) Ha svolto il suo ruolo in ermini onesti, ponderati e professionali riconoscendo il grande ruolo che la sua figura di amministratore ha dato alla città. Ha grandi capacità di mediazione, doti relazionali e visione culturale ad ampio spettro ed è entrato senza dubbio nel cuore di tutti i senesi e non solo. Pasquale Colella Albino lascia una bella eredità a questa città. E non credo senza fatica. Lo ha fatto entrando in punta di piedi e piano piano si è affermato convincendo anche frange di scettici pregiudiziali. E’ sempre stato vicino ai cittadini cercando di offrire loro in termini culturali una vigorosa crescita artistica della città e del territorio Mi auguro ci sia la possibilità di rivederlo presto nelle scene attive ed istituzionali della città ed è grazie a lui che tra pochi giorni inauguro la la mostra ” la mossa del cavallo ” a Sarajevo, grazie alle chiacchierate condivise durante i molteplici incontri avuti. Un viaggio partito da Siena che approda a Sarajevo in termini di fratellanza per questa città colpita durante da un conflitto durato per molti anni.”
