Il Ministero delle Infrastrutture risponde all’interrogazione del Senatore Potenti

A seguito degli ultimi incidenti sulla Sgc Firenze – Siena, con il caso dell’auto entrata contromano con conseguenze tragiche, ad interventire è il senatore Manfredi Potenti, quota Lega, il quale si è recentemente attivato con una interrogazione parlamentare mirata.

E dal Ministero delle Infrastrutture è emerso il lavoro per delle soluzioni innovative, per contrastare l’ingresso di auto contromano.

“Esprimo soddisfazione per la risposta  del Governo alla mia interrogazione parlamentare relativamente allo  stato della cosiddetta Autopalio che collega Firenze a Siena – ha dichiarato il senatore Potenti – il  numero di incidenti che si sono verificati, testimonia la pericolosità della strada in questione e dunque l’opportunità di introdurre dei  sistemi sperimentali di allarme sulle immissioni delle vie maggiormente a rischio”.

Per questo” accolgo molto positivamente la notizia di quanto sta facendo il Mit sotto la guida del ministro Salvini con la previsione di un decreto ministeriale ad hoc per la segnaletica verticale diretta a scongiurare l’immissione di veicoli contromano nelle strade a doppia carreggiata: non posso dimenticare, infatti, il caso del giovane allevatore Stefano Sanna a cui fu spezzata la vita a seguito di un incidente provocato da un’automobile guidata da un cittadino risultato poi positivo all’alcool test che aveva imboccato il tratto contromano”.

Da Potenti ci arriva la notizia anche di “interventi straordinari di manutenzione e per l’installazione di segnaletica che riguarderanno proprio l’Autopalio e che aiuteranno a ridurre il numero di tragedie”.

Insomma, delle notizie positive nella direzione della sicurezza, e per la principale arteria che porta a Siena, che arrivano dopo l’interessamento di un senatore toscano.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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