Prevenire oggi, per proteggersi domani. Essere sempre informati su quali protezioni ci garantiscono le polizze assicurative che abbiamo stipulato e quali sono le responsabilità in caso di danni e incidenti è importante. Soprattutto quando si tratta dell’assicurazione sulla casa, dove si trovano i nostri cari e tra le cui mura conserviamo i nostri ricordi.
Dopo averci spiegato cosa sapere sulla polizza RC Auto, Luca Minucci, agente assicurativo Allianz, ci illustra oggi alcuni punti fondamentali legati a come funziona l’assicurazione sulla casa. Tre casi diversi, che spaziano dalla vita di condominio, al mutuo e l’affitto di un immobile e che possono interessare le nostre vite di tutti i giorni. Aspetti da tenere sempre a mente per sentirci protetti e mettere al sicuro il nostro mondo.
1. L’assicurazione del condominio spesso copre solo le parti comuni
“In molti pensano che l’assicurazione del condominio basti per coprire tutti i danni che possono accadere a casa, anche quelli legati a un incidente. Non è affatto così ed esserne coscienti è il primo passo per capire come tutelarsi” spiega Minucci. “Innanzitutto, è bene ricordare che non tutti i condomini hanno un’assicurazione perché al momento non è indicata come obbligatoria dalla legge – continua -. Laddove una copertura assicurativa a livello condominiale esiste, questa tende a coprire i danni alle parti comuni, provocati all’interno o causati da terzi. L’esempio di un cornicione del palazzo che si stacca è quello più calzante per spiegare il tipo di problema che queste polizze aiutano a risolvere”.
Diverso è, invece, il caso di danni procurati ai vicini, come una perdita d’acqua o un elettrodomestico mal funzionante. “In quel caso, di solito, con la sola assicurazione di condominio, siamo scoperti – aggiunge Minucci -. Sono eventi che capitano più spesso di quanto si pensi e pensare di intervenire solo a danno avvenuto ci può mettere di fronte a una serie di problemi”. Come diceva un vecchio detto: prevenire è meglio che curare.
2. L’assicurazione abbinata al mutuo non basta
“Un’altra opinione sbagliata, ma molto diffusa, è quella che l’assicurazione legata al mutuo copra tutti i danni che avvengono all’interno delle mura domestiche – continua l’assicuratore -. Molte persone pensano che sia effettivamente così: poi, capita qualcosa e si scopre che non si è tutelati. A quel punto, di solito, c’è poco da fare…”
L’equivoco nasce, forse, dal fatto che nel momento in cui si stipula un mutuo, l’Ente erogatore porta a sottoscrivere un’assicurazione contro incendio e scoppio. Quel tipo di polizza, però, non ci tutela da ogni eventualità. “Non sono protetti beni come mobili, vestiti e preziosi – spiega Minucci – oppure quei danni dovuti a malfunzionamento o difetti di elettrodomestici. Infine, non è prevista protezione nemmeno da danni causati a terzi”.
3. Assicurazione sulla casa in affitto: anche il locatore può essere responsabile di un danno
Chi deve pagare i danni causati da un inquilino? E in quali casi il locatore è responsabile dei danni provocati all’interno e all’esterno della casa? Queste e altre domande si rincorrono nella testa di chi affitta un immobile, ma anche di chi si trova dall’altra parte e spesso non sa quali responsabilità siano sue e quali, invece, del proprietario.
“Tutti i danni provocati dalla struttura, come un tubo che si rompe o una fuga di gas, sono responsabilità del locatore – spiega l’assicuratore -. Quei problemi che, invece, si verificano per disattenzione del titolare del contratto di affitto o di un suo familiare, che siano danni a oggetti all’interno della casa o ai vicini, sono di responsabilità dell’affittuario. Infine, i danni provocati da qualcosa contenuto all’interno dell’abitazione (come un lampadario o un pensile che cade e fa male a una persona) sono di responsabilità del proprietario dell’oggetto stesso”.
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