La vice sindaco Angelini: “Si tratta di una donazione molto importante perché va ad arricchire ulteriormente la sezione della ceramica che, anche grazie ad altre donazioni, ci aiuta a rendere sempre più evidente quanto la produzione ascianese sia stata tra le più fiorenti e significative”

Una statuetta in ceramica raffigurante la Madonna di Provenzano, attribuita alla bottega dei vasai Francini di Asciano e databile tra la fine del ‘700 e gli inizi dell’800 sarà donata al Museo Palazzo Corboli andando ad arricchire la sezione delle ceramiche ascianesi.

La cerimonia di consegna, che sarà aperta dai saluti istituzionali del sindaco Fabrizio Nucci e della vice sindaco Lucia Angelini, è in programma per sabato 12 marzo (ore 15) proprio a Palazzo Corboli. L’opera, con tutta probabilità realizzata nella bottega di Asciano, sarà presentata da Gianni Resti e da Franco Sartini mentre le conclusioni della cerimonia saranno affidate ad Elisa Rubegni, coordinatore scientifico dei Musei di Asciano.

“Una produzione artistica che, come amministrazione comunale, anche grazie all’avvio dell’iter per il riconoscimento del titolo di ‘Città della ceramica’ vogliamo riscoprire con l’obiettivo di restituirle il valore che merita”. Sottolinea il sindaco Frabrizio Nucci.

“Per il nostro museo – spiega la vicesindaco Lucia Angelini – si tratta di una donazione molto importante perché va ad arricchire ulteriormente la sezione della ceramica che, anche grazie ad altre donazioni, – l’ultima risale ad ottobre dello scorso anno – ci aiuta a rendere sempre più evidente quanto la produzione ascianese sia stata tra le più fiorenti e significative. 

“Una produzione, quella della ceramica, documentata ad Asciano dal Medioevo e fino all’800 e poi ripresa nel ‘900 e di cui i Francini sono stati tra i maggiori esponenti, rappresentando, peraltro, l’ultima famiglia di vasai ascianesi” aggiunge Elisa Rubegni, coordinatore scientifico dei Musei di Asciano. 

La donazione è opera di venti cittadini (ascianesi e non) che, dopo averla individuata, hanno deciso di acquistarla e donarla alla comunità. 

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