Buti, trionfa Ascensione: l’allievo di Giovanni Atzeni, Michel Putzu, conquista il Palio di primavera

A Buti si torna a correre e il Palio si fa a primavera. I foulard prendono il posto delle sciarpe e il maltempo del 24 aprile, giorno deputato a correre il Palio, lascia spazio ad un 25 aprile, dove il sole bacia il mezzo miglio d’oro. Dalla prima batteria entra in finale direttamente Pievania, con Brigante e Violenta da Clodia.

Dalla seconda una strepitosa Bagoga, con Marco Monteriso. La batteria del Signore, dopo il ritiro di Adone da Clodia in San Rocco, se la giocano San Michele, con Migheli e Viky Fortuna, e Ascensione con Putzu e Umatilla, che volano in finale.

La mossa decisiva è rapidissima. Scatta Pievania ma Umatilla non vuole cedere il suo primato. Putzu supera l’accoppiata bianca e celeste e da lì in poi è tutto uno spingere e placcare gli attacchi degli altri contendenti.

L’allievo di Giovanni Atzeni, forte di un cavallo di qualità e di esperienza, monta da fantino navigato. Ascensione, con il suo capo contrada Mannucci, si prepara a riportare a Panicale Sant’Antonio, riconsegnato nella pieve principale del paese una settimana fa.

Buti sembra riprendere il filo della sua storia paliesca da dove lo aveva lasciato. Per Giovanni Atzeni e la sua scuderia l’ennesima conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, di un gruppo valido e completo, non solo a cavallo.

Al di là della meritata vittoria di ascensione il vero successo è quello del seggio di Sant’Antonio, guidato da Franco Stefani, e di tutti i suoi collaboratori, per essere riusciti a riportare, con convinzione, i cavalli a correre sul mezzo miglio d’oro.

Eleonora Mainò

Lorenzo Vullo

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