Il presidente di Cna Guasconi: “La crisi energetica è devastante, molte imprese stanno chiudendo”

Dal 28 settembre al 2 ottobre in Valdelsa si svolgerà il “Festival Territori d’Impresa”. Una serie di incontri, workshop e convegni che avranno come obiettivo quello di raccontare il mondo dell’impresa nel territorio senese. Al centro dell’evento ci saranno temi come l’economica circolare e i giovani, non ha caso è prevista la partecipazione delle scuola. A presentare l’iniziativa questa mattina alla Camera di Commercio di Siena il presidente di Cna Massimo Guasconi, il Presidente di Csm Toscana Piero Pii, il presidente della Fondazione Mps Carlo Rossi e il direttore generale di Confindustria Toscana Sud Antonio Capone.

“E’ una manifestazione in cui le imprese sono protagoniste – afferma Guasconi -. L’intero territorio ha una grande tradizione, soprattutto nel campo manifatturiero. Abbiamo la necessità di accendere un focus importante. E’ una manifestazione unica in Italia, serve per far conoscere il rapporto che c’è tra l’impresa e il territorio”.

La partecipazione da parte delle aziende sarà molto grande: “Avremo 120-130 imprese presenti – racconta Pii – le più importanti del territorio ci saranno tutte e finanziano il festival. L’impresa in provincia di Siena ha un ruolo sociale molto forte. Vogliamo anche aumentare l’attrattività del territorio. Abbiamo anche importanti iniziative con le scuole, ci saranno degustazioni e spettacoli, con le piazze piane dei cittadini della Valdesa. Il fatto che ci saranno i ragazzi delle scuole dell’obbligo è motivo di orgoglio”.

Decisivo anche il supporto della Fondazione Mps: “In questo territorio c’è bisogno di più imprese – spiega Rossi -, attraverso progetti e idee, sempre valorizzando la sostenibilità ambiente. I giovani sono i destinatari privilegiati delle iniziative. Siamo vicini al mondo delle imprese per far crescere tutto il territorio“.

Il Festival arriva in un periodo in cui le aziende sono sempre più colpite dagli effetti della crisi energetica: “Quello che sta succedendo è devastante – prosegue Gusconi -, abbiamo molte imprese energivore che sono costrette a chiusure obbligate. La competitività viene azzerata da costi improponibili”. “E’ una situazione drammatica – racconta Capone -, è insostenibile. Non si può immaginare un’impresa che va avanti vedendo decuplicare il prezzo dell’energia, speriamo ci possano essere delle soluzioni”.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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