Sull’uomo pendeva un ordine di carcerazione da parte del tribunale di Velletri. Era diretto a Poggibonsi

Continuano a ritmo serrato i servizi straordinari di controllo del territorio contro i reati predatori (soprattutto furti in abitazione, che avevano fatto registrare diversi casi nel mese di dicembre), che vedono impegnati i Carabinieri del Comando Provinciale di Siena. Nel mese di gennaio, soprattutto nelle ore pomeridiane, infatti, i Carabinieri delle Stazioni di Poggibonsi, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni e San Gimignano, con il supporto dei colleghi dei reparti limitrofi e dei reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri, hanno controllato con una fitta rete di posti di blocco autovetture e persone che transitavano per il territorio delle aree urbane della Valdelsa maggiormente interessate dal fenomeno.

Nella maglia dei posti di controlli, da ultimo, è incappato ieri un cittadino albanese, 42enne, ricercato perché colpito da un ordine di carcerazione del Tribunale di Velletri perché responsabile della commissione di reati predatori e furti in abitazione in provincia di Latina.

L’uomo era diretto a Poggibonsi in compagnia di un altro cittadino albanese, anche lui pregiudicato per furti in abitazione, quando hanno incrociato la pattuglia dei Carabinieri di San Gimignano. La macchina ha attirato subito l’attenzione dei militari perché aveva il lunotto posteriore troppo polveroso per le strade che stava percorrendo. Dall’analisi fatta dagli uomini dell’Arma, infatti, gli autori dei furti percorrerebbero le strade di campagna per sfuggire ai controlli. Fatta inversione di marcia, i Carabinieri hanno superato e intimato l’alt ai due uomini, sottoponendoli a controllo di polizia.

Il catturando è stato immediatamente tratto in arresto e, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, tradotto presso la casa circondariale di Siena dai Carabinieri di San Gimignano.

Nell’ultima settimana, l’intensa attività di controllo estesa a tutto il territorio della provincia oltre all’arresto di cui sopra, ha portato alla denuncia in stato di libertà di una persona per ricettazione ed al contestuale recupero dell’autovettura da questi utilizzata, e che era stata rubata a Siena nel gennaio scorso, nonchè alla identificazione di oltre 400 persone e 300 veicoli, per alcuni dei quali sono state comminate sanzioni amministrative per infrazioni al codice della strada.

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