Arci Siena interviene sulla situazione del Conservatorio Rinaldo Franci e Siena Jazz

Stiamo assistendo a un vero e proprio smantellamento del patrimonio culturaledi Siena. Oggi tocca alla musica, chi sarà il prossimo? Il timore di molti è che questo sia solo l’inizio”.

Inizia così la nota del Comitato provinciale Arci Siena aps sulle scelte degli ultimi giorni del sindaco e dell’amministrazione comunale di Siena che riguardano due istituzioni musicali cittadine: l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” e Siena Jazz.

L’amministrazione comunale – continua la nota – sta ‘smantellando’ il patrimonio culturale senese con una serie di atti molto gravi. In pochi giorni è stata messa in pericolo la stabilità di due istituzioni musicali cittadine che arricchiscono il bagaglio culturale di Siena e rappresentano eccellenze riconosciute a livello nazionale nel panorama musicale. Con lo sfratto del Franci e il cambio di statuto del Siena Jazz rischiamo, infatti, di far perdere i titoli accademici a queste realtà con un conseguente depauperamento della loro professionalità ed eccellenza, maturate negli anni”.

“Le scelte dell’amministrazione – si legge ancora nella nota – ricadono su tutta la città, con conseguenze gravissime e che possono esserlo ancora di più: si mette a rischio il futuro di giovani studenti che hanno scelto due eccellenze senesi per formarsi professionalmente e si va verso un grave impoverimento del patrimonio artistico e culturale locale e provinciale. Mentre infuriano le polemiche, si rischia di perdere di vista il vero obiettivo, ossia la salvaguardia e la valorizzazione di due istituzioni cittadine e della cultura come aggregazione e crescita di una comunità”.

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