L’assessore Tirelli ha risposto in consiglio comunale ad un’interrogazione urgente di Per Siena, definendo l’incidente “increscioso”
Non si placano le polemiche dopo “l’incontro” avvenuto domenica tra la comparsa della Nobile Contrada dell’Aquila e i ciclisti partecipanti alla Gran Fondo Strade Bianche all’altezza di Piazza Indipendenza. L’argomento è stato affrontato ieri in consiglio comunale, con un’interrogazione urgente presentata da Per Siena, a cui ha risposto l’assessore Tirelli.
I consiglieri Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini hanno chiesto alcuni chiarimenti e nello specifico di conoscere chi sono stati gli organizzatori, chi ha deciso i diversi percorsi sia della Contrada sia della manifestazione ciclistica, con quali criteri siano stati organizzati e autorizzati e come è stato possibile non prevedere il rischio di incidenti che i due eventi potevano generare nel centro storico in una giornata particolarmente affollata di cittadini e turisti.
Il fatto – che nella ricostruzione l’assessore Tirelli ha definito “increscioso” – è accaduto lo scorso 12 settembre tra le ore 13.16 e le ore 13.23, nonostante le numerose precauzioni prese tra cui l’allestimento di una ‘zona cuscinetto’ all’altezza del Teatro dei Rozzi per non far incrociare i monturati dell’Aquila con i ciclisti. In quell’arco temporale di circa 8 minuti si è verificato il passaggio di un mezzo di soccorso della Misericordia per un intervento urgente che ha di fatto “rotto” il cordone.
Alcuni ciclisti hanno approfittato di questa opportunità per avvicinarsi a via di Città, inoltre sempre in quel breve lasso temporale un ciclista nell’ultimo tratto di via delle Terme ha avuto un malore, accasciandosi a terra. L’uomo è stato immediatamente soccorso dai sanitari presenti in piazza Indipendenza. Tale evenienza ha comunque generato preoccupazione tra i presenti che hanno fatto immediatamente spazio per favorire l’intervento di soccorso, spingendo i ciclisti, ancora di più, verso via di Città.
L’assessore, nella sua risposta ha ricordato anche gli accordi relativi alla manifestazione: l’organizzatore della Gran Fondo Strade Bianche è Rcs, il Comune di Siena è co-organizzatore, e l’impegno dal punto di vista economico è di 100mila euro per ogni appuntamento in base a un accordo triennale che è giunto all’ultimo anno.
Ad inizio anno – ha spiegato ancora Tirelli – c’era stato un incontro con Rcs, in cui era stato valutata la possibilità di realizzare le Strade Bianche prevedendo di confermare solo la manifestazione dei professionisti per i primi di marzo 2021. In quel momento chiaramente non si poteva prevedere con certezza quale sarebbe stata la situazione sanitaria con tanti mesi di anticipo ma, nonostante questa difficoltà, era stata ipotizzata la data del successivo mese di settembre per lo svolgimento della competizione dei non professionisti. Non solo, non c’era ancora la conferma che si sarebbero effettuati i Giri di omaggio alle consorelle da parte delle Contrade né tanto meno altri eventi come lo svolgimento della partita di calcio del Siena in serie C.
In prossimità dell’evento l’amministrazione, come spiegato dall’assessore, si è attivata vista la contemporaneità del Giro di omaggio alle consorelle della Nobile Contrada dell’Aquila con la manifestazione ciclistica e, inoltre, della partita di calcio del Siena. Agli incontri, promossi dall’Amministrazione, hanno partecipato il Priore dell’Aquila e la Polizia municipale, in tale sede si sono concordati percorsi, orari ed è stata definita appunto una ‘zona cuscinetto’, dove poi si è verificato il tutto.
Nella replica Mazzini, pur ringraziando per l’articolata risposta, si è detto non soddisfatto, innanzitutto perché avrebbe preferito che a rispondere su un tema così delicato, come quello della difesa nelle tradizioni cittadini e della senesità, fosse stato direttamente il sindaco. Non solo, il consigliere ha invitato l’amministrazione a porre la massima attenzione all’organizzazione delle manifestazioni affinché non si ripetano episodi di questo tipo e si è detto dispiaciuto che a ‘pagare’ sia stato il comandante della Polizia Municipale Tafuro che ha nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni.
Un “fattaccio” che ha fatto arrabbiare molto il sindaco De Mossi, che subito il giorno dopo ha incontrato il Priore dell’Aquila Squillace e il Rettore del Magistrato delle Contrade Rossi e poi ha preteso chiarimenti dal comandante della Polizia Municipale Tafuro, che, appunto, ha lasciato l’incarico, almeno momentaneamente.