L’evento organizzata da Vision Think Tank e Università di Siena vede la partecipazione di alcuni intellettuali e politici, tra cui Romano Prodi

Si è aperta oggi, 26 maggio, alla Certosa di Pontignano a Siena, la terza Siena Conference on the Future of Europe, organizzata da Vision Think Tank e Università di Siena.

La conferenza vuol essere un confronto tra intellettuali, policy makers, giornalisti, storici e visionari, impegnati a proporre soluzioni comuni su tematiche attuali, da presentare alle Istituzioni europee e nazionali. La Conferenza aspira infatti a diventare un foro di dialogo annuale, più informale rispetto ai format istituzionali, con la volontà di dare un contributo per il futuro dell’Europa.

L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali del Rettore Francesco Frati. Il Rettore ha messo in evidenza il cambio di passo nella trattazione dei temi europei dovuto alle emergenze che si sono susseguite. “Abbiamo fortemente voluto questa conferenza, che ci onoriamo di organizzare congiuntamente a Vision. – Ha detto il Rettore Frati -. Dalla sua prima concezione i temi sono cambiati: dall’emergenza pandemica, ancora non terminata, e le possibili ricadute del Next Generation EU, adesso l’Europa si trova ad affrontare nuovi scenari, dalla situazione di guerra in Ucraina e dell’allargamento, ai problemi energetici e di approvvigionamento di risorse e cibo. Abbiamo voluto la partecipazione dei nostri studenti a questi prestigiosi tavoli di discussione, perché saranno loro a costruire il mondo di domani. Sono sicuro che porteranno significativi contributi alla discussione”.

Ai lavori, accanto a personalità come Romano Prodi, Marta Dassù, Sandro Gozi, Bill Emmott, John Hooper, Maria Joao Rodrigues, Kalypso Nicolaidis e molti altri, hanno infatti preso parte anche studentessedelle  lauree magistrali in Public and Cultural Diplomacy e Scienze Internazionali e Diplomatiche, curriculum European Studies; le studentesse, con il ruolo attivo di relatrici, discuteranno sui problemi e sui rimedi da porre in essere. 

Ai saluti iniziali è seguita l’introduzione di Francesco Grillo, direttore di Vision Think Tank e professore affiliato alla Sant’Anna Scuola Universitaria Superiore di Pisa, e gli interventi di Romano Prodi, Sandro Gozi e Bill Emmott.

Sono quattro i focus al centro dei lavori della conferenza, che durante i tre giorni vedrà trattare temi quali: le politiche di difesa alla luce dello scenario ucraino; l’impatto della guerra sul Green Deal e sulle politiche energetiche; l’autonomia digitale dell’Europa; i meccanismi per rendere le istituzioni europee più vicine ai cittadini. In particolare i partecipanti affronteranno le tematiche relative alla sfida posta dalla guerra ai confini dell’Unione europea, agli aspetti legati all’innovazione energetica e climatica allo scopo di mettere fine alla  dipendenza dalle importazioni dei combustibili fossili, all’urgenza di trasformare la forma del nostro sistema di welfare e, soprattutto, individuare un nuovo equilibrio nello spazio europeo.

Le attività sono proseguite con le discussioni nei vari gruppi di lavoro. Nella sessione dedicata al futuro dell’Europa, sono intervenuti, fra gli altri, Romano Prodi e Antonio Parenti, direttore della Rappresentanza italiana della Commissione europea.

A seguire, Kalypso Nicolaidis, docente di atenei internali, Sandro Gozi, deputato del gruppo Renew Europe al Parlamento europeo già Segretario agli affari europei, Maria Joao Rodrigues presidente della Fondazione European Progressive Studies, si sono confrontati sulle modalità per adattare le istituzioni ai cambiamenti del XXI secolo, nella sessione presieduta da Roberto Tallei (Sky Tg 24).

I lavori sono proseguiti nel pomeriggio con gruppi tematici dedicati al ruolo dell’Europa nella battaglia per la leadership digitale globale, alle politiche di sicurezza nel periodo che succederà al termine della guerra in Ucraina e ad un nuovo Green Deal.

Tra i relatori dell’Università di Siena, oltre al Rettore Francesco Frati, anche il professor Simone Borghesi, esperto di economia sostenibile e direttore alla Florence School of Regulation Climate presso l’Istituto Universitario Europeo, Luca Verzichelli, Pro Rettore Vicario e Delegato all’Internazionalizzazione e Massimiliano Montini, responsabile scientifico dell’Europe Direct dell’Università di Siena.

I lavori proseguiranno domani e fino al 28 maggio con tanti altri partecipanti nazionali e internazionali. L’evento è organizzato da Vision con la cooperazione dei maggiori think tank e fondazioni del Parlamento Europeo: Foundation for European Progressive Studies, European Liberal Forum, Wilfried Martens Centre for European Studies.

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