Lo ha detto il presidente Giani in consiglio regionale. “Avremmo auspicato tutti che il nostro sforzo sui monoclonali avesse trovato la strada più spianata”

Non potranno essere usati prima del mese di luglio gli anticorpi monoclonali, la cura farmacologica anti Covid messa a punto dal team del professor Rino Rappuoli nei laboratori senesi di Toscana Life Sciences. Lo ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani intervenendo in consiglio regionale e sottolineando anche una serie di difficoltà esterne che la sperimentazione ha incontrato nel suo cammino

“Avremmo auspicato tutti che il nostro sforzo sugli anticorpi monoclonali, quello di Tls che viene da Siena avesse trovato la strada più spianata – ha detto Giani -. In realtà abbiamo visto che è stato sottoposto a varie prove, a una serie di condizionamenti, di verifiche e quindi si prevede una sua possibilità d’uso all’inizio di luglio”.
Noi abbiamo firmato il contratto con Tls – ha aggiunto Giani – per cui avremo 100mila dosi di monoclonali nel momento in cui Tls supera tutte le varie verifiche e entra nell’industrializzazione.

Ritengo che a settembre-ottobre, quando si aprirà un’altra fase delicata, accanto al muro della vaccinazione, ci sia anche quell’opportunità offerta dai monoclonali. Le prove ci dicono che tra tutti i monoclonali quello che nasce da Siena sia tra i più efficaci, se non il più efficace”.

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