Per il secondo anno consecutivo, la rassegna musicale non verrà organizzata

Sono ancora troppo pochi gli eventi che allieteranno l’estate in provincia di Siena: la mancata disputa di manifestazioni culturali e eno-gastronomiche era stato il leit motiv dell’estate 2020 e, con ogni probabilità, lo sarà anche della calda stagione 2021. In un perenne equilibrio tra il fare e non fare, l’Associazione Culturale Chiancianese Comitato E20 ha ufficializzato che, anche quest’anno, la Festa della Musica di Chianciano Terme non verrà organizzata. La programmazione della cinque-giorni di concerti rimarrà dunque ancora ferma dopo che, nell’edizione 2019, per i suoi vent’anni di vita, aveva portato sul palco artisti del calibro di Luché, Deluxe, Sud Sound System e del leggendario gruppo cubano Buena Vista Social Club, vincitori di un Grammy Award nel 1998 per l’omonimo album.

“Come ormai avrete sicuramente capito, la Festa della Musica di Chianciano Terme non si farà. Nemmeno quest’anno“, esordisce così il testo diffuso dall’Associazione che cura la rassegna chiancianese. “È un po’ imbarazzante vedere che gli ultimi quattro post sui nostri social network riguardino due edizioni annullate, ma anche noi siamo ‘figli dei tempi che corrono’… e in una situazione come quella che si sta protraendo da più di un anno, pensiamo che fare la Festa sia una delle decisioni peggiori che potremmo prendere. Saremo terribilmente onesti: cercare di organizzare un evento “tanto per farlo”, secondo la nostra ottica, non avrebbe senso – prosegue il comunicato -. Alla base della Festa della Musica c’è il contatto umano, il divertimento, la socialità a tavola e sotto il palco: sono tutte prerogative che, con il distanziamento e le varie norme di sicurezza, annullerebbero lo spirito fondante di eventi come quello che pianifichiamo da vent’anni. Non è tanto questione di mettere le mani nel portafoglio, quanto di prendere una decisione con il cervello…e con il cuore”.

Che sia una decisione molto sofferta lo si capisce anche dall’ultimo paragrafo del comunicato: “Dispiace molto soprattutto perché il nostro paese, per la seconda estate consecutiva, non avrà un evento strettamente legato ai giovani, che per tutti sono il motore del futuro ma che troppo spesso vengono trascurati e sfiduciati. La nostra Associazione conta più di 200 volontari e ha sempre messo in luce un’eccellente sinergia tra adolescenti e adulti, mossi dall’unico fine di ‘fare del bene per Chianciano’: è la chiara testimonianza che da noi le cose funzionano e che la cultura, talvolta, andrebbe incentivata un po’ di più. Con o senza pandemia“.

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