PalaCorsoni pieno per l’esordio biancoverde, doppia cifra per quattro, impressionano le difese di coach Betti: parte la C unica

Esordio col botto per la Mens Sana, che alla prima di regular season stravince contro una Sancat Firenze mai realmente entrata in partita. Di fronte a un pubblico caldissimo, nella inconsueta cornice del Pala Corsoni, i ragazzi di coach Betti hanno saputo imporre il proprio ritmo agli avversari fin dal primo quarto, scappando nella seconda frazione di gioco grazie alle molte palle recuperate, capaci di generare contropiedi e punti facili.

La prima partita del campionato della Mens Sana 2023-24 non è iniziata, ma il tifo è già caldo

La cronaca

La partita inizia con molti errori al tiro e tante palle perse da entrambe le parti, complice forse la classica tensione della prima partita di campionato. È Puccioni (21 punti con 5/10 da tre) a segnare i primi tre punti della stagione per la Mens Sana e a innescare una serie di canestri ben costruiti da parte di Iozzi e Tognazzi, che portano la Mens Sana sull’11-3 a tre minuti mezzo dalla fine: è un parziale dal quale la squadra fiorentina non si riprenderà mai realmente. Sancat paga care le tante palle perse e i pochi centimetri a sua disposizione, con un Simone Berti schierato da pivot e tanti giovani che provano a tenere il ritmo alto ma soffrono l’aggressività difensiva della Mens Sana.

Nel secondo quarto qualche timido tentativo di rimonta da parte di Sancat viene subito stroncato sul nascere dalla tostissima difesa menssanina e dagli ottimi canestri di Prosek (doppia doppia da 20 punti e 13 rimbalzi per lui), Tognazzi (19 punti e ben 7 falli subiti grazie alle sue penetrazioni) e un sempre caldissimo Puccioni a punire la difesa fiorentina con i piedi dietro l’arco. All’intervallo si va sul 51-22 per la Mens Sana, i buoi sono già scappati dalla stalla.

Il secondo tempo è a senso unico e coach Betti lascia tanto spazio a quella panchina dalla cui solidità dipenderà gran parte della stagione – viste le grandi qualità del quintetto titolare mostrate stasera: in un momento di leggera défaillance per la Mens Sana, è Alessio Sabia a farsi avanti a sportellate sotto canestro, mentre Cucini tiene alto il livello difensivo, sporcando tanti palloni grazie al suo intuito sulle linee di passaggio (79-47 per la Mens Sana dopo 30 minuti).

Il quarto quarto è un trionfo per i biancoverdi, che continuano a mantenere alte le percentuali al tiro e giocano sul velluto: buoni spunti da Giorgi, Cucini e anche il giovanissimo Figus, che trova la tripla all’esordio in maglia Mens Sana. Finisce 96-61 per la Mens Sana al Pala Corsoni.

I tabellini

MENS SANA: Brambilla, Pannini n.e., Iozzi 10, Giorgi 5, Marrucci 5, Figus 3, Puccioni 21, Sabia 6, Cucini 7, Corsini, Prosek 20, Tognazzi 19. All. Betti. Ass. Innocenti e Toscano.
SANCAT: Pracchia 1, Baldasseroni 11, Pineschi, Mariani 4, Pinarelli 9, Degl’Innocenti 2, Berti 7, Menchini, Ricci 11, Magini 3, Matinecchia, Euzzor 13. All. Lilli.

Il commento dei protagonisti

Edoardo Puccioni dopo Mens Sana Basketball – Sancat Firenze

L’mvp della partita, Edoardo Puccioni, era visibilmente emozionato quando gli hanno chiesto quali fossero le sensazioni al termine della sua prima partita di campionato in maglia biancoverde: “Quando i tifosi hanno cantato la Verbena all’inizio ho avuto i brividi: è stata molto bella l’unione che c’è stata tra i giocatori e anche tra la squadra e il pubblico; è stato l’esordio che volevo, non tanto a livello personale ma a livello di squadra”.

Anche Tognazzi ha evidenziato l’emozione di giocare davanti a un pubblico così caldo, che ormai conosce molto bene: “I primi minuti sono stati dominati dall’emozione, perché giocare davanti a questo pubblico è sempre come la prima volta; poi ci siamo sciolti, soprattutto in attacco. Dobbiamo però lavorare sull’aspetto difensivo, perché da quel punto di vista nel secondo tempo abbiamo fatto molti errori”.

Soddisfatto anche coach Paolo Betti: “Sono contento per come abbiamo approcciato la partita, nonostante la tensione iniziale dovuta a un pubblico emozionante, il vero sesto uomo in campo: non sono abituato a questo tifo e sentire la Verbena all’inizio è stato davvero emozionante. Dobbiamo riuscire a trasformare il calore del pubblico in energia positiva in campo; siamo contenti dei due punti ma rimaniamo concentrati sul nostro percorso di crescita, anche in vista di domenica a San Giovanni Valdarno, che è un campo molto difficile”.

La fotografia della partita

I ragazzi di coach Betti hanno dominato la partita in campo, ma chi era presente sa bene quanto il pubblico mensanino sia stato capace di rendere l’atmosfera elettrica già prima della palla a due. Anche oggi, come già in passato, è stato evidente l’apporto dei tifosi e la fotografia della partita non può che essere la prima “sciarpata” dell’anno, con il coro “Vecchia Mens Sana” partito dal settore della curva (e dei tanti ragazzi delle giovanili) e cantato a squarciagola da tutto il palazzetto, mentre in campo la Mens Sana si porta oltre i quaranta punti di vantaggio.

A proposito di tifosi, prima della palla a due la curva ha esposto uno striscione in ricordo di Antonio Montereggi (“Ovunque a modo nostro, Ciao Antonio” il testo dello striscione esposto durante il minuto di silenzio a lui dedicato), ocaiolo e storico tifoso menssanino, purtroppo scomparso lo scorso giugno.

Da segnalare infine anche la presenza di alcuni ex giocatori del recente passato menssanino, come Duccio Benincasa, Marco Menconi, Pietro Milano, Lorenzo Bovo e Tommaso Bacci, anche loro sulle tribune del Pala Corsoni a sostenere gli ex-compagni di squadra: cosa che non è scontata e che dice molto su quanto sia stato costruito nelle scorse stagioni.

Prossimo appuntamento domenica 8 ottobre, alle ore 18:00, a San Giovanni Valdarno, contro la Synergy Basket.

Servizio a cura di Giovanni Parlangeli

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