Il candidato sindaco commenta l’attuale situazione in vista delle prossime amministrative. “Penso che molti senesi abbiano il desiderio di chiudere una parentesi”
“Credo che la strategia che i partiti stanno mettendo in atto di trovare persone che hanno un’appartenenza civica per nascondere dietro un partito sia ipocrita. Mi sembra una rappresentazione non corretta degli stessi partiti davanti al proprio elettorato”. Così il candidato sindaco Fabio Pacciani commenta la situazione che riguarda centrodestra e centrosinistra senesi, ancora alla ricerca di un candidato da presentare alle prossime elezioni amministrative che daranno alla città di Siena un nuovo sindaco.
Durante la conferenza stampa di presentazione della nuova lista “Sì – Patto dei Cittadini” a suo sostegno, Pacciani ha fatto appello alla cittadinanza di “non farsi fregare” da candidati apparentemente civici che si portano però dietro dinamiche partitiche. “Non c’è niente di male ad ammettere di vivere una crisi di identità e anzi è più salutare viverla fino in fondo anziché ostinarsi a prendere o riprendere un potere utilizzando figure che hanno una credibilità ma che dietro hanno uno schema vecchia – prosegue Pacciani – Anna Ferretti è una persona che stimo, ma rappresenta un partito che ha portato questa città alla rovina. Penso che molti senesi, senza spirito di vendetta, abbiano il desiderio di chiudere una parentesi”.
Gli avversari nella corsa a Palazzo Pubblico di Pacciani non solo però solo i partiti, ma anche Emanuele Montomoli, come lui sceso in campo ormai da diversi mesi e che sta portando avanti la propria campagna elettorale, correndo per ora da solo ma strizzando l’occhio a diverse entità politiche, su tutte il Terzo Polo. “Credo che Emanuele abbia dimostrato il suo valore in tanti campi, ma con le ultime uscite dimostra che c’è il concetto che un uomo solo sia in grado di risollevare le sorti di questa città. Capisco lo spirito imprenditoriale che un imprenditore di successo può avere, ma non è quello che la città vuole. E’ una copia dell’attuale amministrazione pensare a una metodica di questo tipo“.
