Robur Siena
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Le parole del mister del Siena alla vigilia dello scontro play-off con l’Alessandria

A qualche ora dalla partita che vedrà impegnata la compagine bianconera al Moccagatta di Alessandria, molte sono le incognite che riguardano la squadra di mister Alessandro Dal Canto. Dallo stress mentale e fisico dovuta ad una preparazione dopo un periodo di inattività di oltre tre mesi, alla probabile formazione che scenderà in campo contro l’Alessandria domani sera alle 20.30. Ecco le parole di Mister Dal Canto in una conferenza stampa alquanto inedita.

Come sta la squadra sia da un punto mentale e fisico alla vigilia del match?

“Stiamo discretamente sia dal punto di vista fisico che mentale. Veniamo dopo un periodo di oltre tre mesi di inattività, quindi vediamo in che condizioni saremmo in partita. Però sono molto contento della preparazione fatta durante queste tre settimane”.

Qual è stato il problema maggiore da affrontare in questi giorni?

“Il problema è che ho 27 calciatori che è come se venissero da un infortunio grave. È una situazione anomala per tutti. La condizione tornerà questo è poco ma sicuro, però c’è l’anomalia dello stop lungo e l’anomalia del periodo in cui si va a giocare dato che non siamo abituati a giocare il 10 di luglio. Verranno fuori delle partite che probabilmente non avranno molta intensità e che verranno risolte nei minuti finali”.

In queste tre settimane è venuto fuori qualche certezza sia a livello di modulo che di interpreti?

“Di certo non sono tre mesi di inattività a spostare gli equilibri. Se prima ci sono state delle preferenze per alcuni calciatori, vuol dire che otto mesi di attività hanno dato quel responso lì. Oggi ci siamo ripresentati e siamo tutti in buone condizioni fisiche per giocare la partita. Rispetto a quando ci siamo fermati recupero Guberti che è in buone condizioni ed i nuovi che sono arrivati si sono appaiati agli altri”.

Il Siena domani è costretto a vincere, si può aspettare un approccio arrembante?

“Dipende da che tipo di partita viene fuori. Incontriamo una delle accreditate alla promozione, si è rinforzata parecchio anche durante il mercato di gennaio. Detto questo le partite durano 95 minuti e non abbiamo necessità di andare all’arma bianca soprattutto in un momento dove non sappiamo in che condizioni siamo. Noi dobbiamo fare ciò che siamo abituati a fare come tipologia di calcio poi la partita ci darà indicazioni maggiori. Queste sono partite da giocare a sangue freddo“.

Ha intenzione di partite con la formazione migliore oppure vuole tenersi qualche asso nella manica da giocarsi durante la partita?

“Partiamo con quelli che penso possano essere i più affidabili in senso assoluto cioè sia tecnico che fisico. Dobbiamo tentare di far prevalere il palleggio perché in partite come queste può succedere che ci dia un vantaggio. Il problema è che approcciamo una squadra forte come noi e quindi non ci sarà un predominio netto da parte di una squadra. Detto questo sono contento di avere una rosa che in tanti ruoli si equivale negli interpreti”.

È stato duro riaccendere le motivazioni nei giocatori dopo un lungo periodo di stop?

“No, questa è l’unica cosa su cui non abbiamo avuto nessuna difficoltà. Perché dopo tre mesi e mezzo l’unica preoccupazione dei calciatori era solo quella di tornare a fare allenamento. Da questo punto di vista siamo tutti contenti di giocarci una grande possibilità. C’è la giocheremo”.

Avete lavorato più sull’aspetto fisico o mentale durante questi giorni?

“Abbiamo tentato di fare una ripresa equilibrata. Abbiamo fatto un carico giusto dal punto di vista fisico, sapendo che comunque tre settimane e mezza non sono sufficienti per presentare una squadra brillante. Non lo sarà nessuno da qui fino alla fine del torneo. Saranno determinanti le capacità di durata ed i cambi”.

Nel primo turno tutte le partite sono finite 0-0 escludendo il Catania. È un dato significativo?

“Si lo è. Probabilmente ad oggi non c’è sufficiente capacità di tenere forza d’urto per 90 minuti quindi ci sta che le squadre scelgano strategicamente in alcuni momenti azzardino qualcosa di diverso. Bisogna vedere se in quel momento hai cambi sufficienti e motore sufficiente per cambiare marcia”.

Giocherà con una difesa a 4 con Panizzi che sarà il favorito oppure è stato solo una soluzione di ripiego durante la partita con l’Albinoleffe?

” Erik non è un difensore centrale ma a volte preferisco avere un centrale di sinistra ed uno di destra. Oggi abbiamo un problema con Migliorelli quindi Erik va a fare il terzino sinistro nella difesa a 4 ed in mezzo ci giocheranno due destri”.

Ecco i convocati per il match di domani sera:

Andreoli, Arrigoni, Bovo, Buschiazzo, Campagnacci, Cesarini, Confente, Da Silva, D’Ambrosio, D’Auria, Gerli, Guberti, Guidone, Icardi, Lombardo, Marcocci, Oukhadda, Panizzi, Romagnoli, Romei, Saloni, Sparacello, Vassallo.

Indisponibili per affaticamento muscolare Boateng, Ceesay e Migliorelli

Ecco il video dell’intervista di Alessandro Dal Canto.

La conferenza stampa pre partita

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