In Fortezza a Siena arriva una bellissima programmazione culturale che allieterà l’estate. Occasione imperdibile per tutti gli amanti di libri

“Una Fortezza di libri”, è questo il titolo scelto per il primo segmento della programmazione culturale estiva della Fortezza curata da Raffaele Ascheri.

Cinque appuntamenti per la presentazione di altrettanti libri che tratteranno sia di temi senesi, che di tematiche di dimensione internazionale e di respiro storico.

Si inizia lunedì 21 giugno con I luoghi pasoliniani, appuntamento che ospiterà il Prof. Francesco Ricci in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.

Si prosegue poi giovedì 23 giugno con La crociata di Pio II, una ricostruzione di una crociata che non ci fu mai anche se già predisposta. Nell’occasione la presentazione sarà curata dal Prof. Mario Ascheri.

Venerdì 24 giugno sarà la volta di Il giallo in Fortezza, dove Raffaele Ascheri racconterà il delitto di Marta Russoche sconvolse Roma e l’italia nel 1997.

Lunedì 27 giugno il programma prosegue con la presentazione del libro Lontananze: variazioni liriche di Pietro Misciattelli, un piccolo classico delle letteratura senese ristampato a cura dell’Associazione Idilio Dell’Era. Interverrà il Prof. Alfredo Franchi con le letture di Mariangela Colella.

Si chiude il ciclo con martedì 28 giugno per la presentazione del libro del Prof. Simone Beta dell’Università di Siena dal titolo La donna che sconfigge la guerra. Lisistrata racconta la sua storia. Dalla commedia greca ai giorni d’oggi, la guerra è sempre di drammatica attualità.

Tutti gli appuntamenti in Fortezza avranno inizio alle ore 18.

Irene Chiti
Il giornalismo è una professione che non si sceglie, è lui che sceglie te. Ho sempre creduto che il valore di un vero professionista sta nel fatto di mettersi completamente a servizio del "racconto", stare un passo indietro piuttosto che sentirsi gli attori di ciò che scriviamo. Noi siamo solo il tramite per far arrivare il "racconto". Per questo prendo in prestito le parole di Joseph Pulitzer per ricordare la raccomandazione più importante: "Presentalo brevemente così che possano leggerlo, chiaramente così che possano apprezzarlo, in maniera pittoresca che lo ricordino e soprattutto accuratamente, così che possano essere guidati dalla sua luce."

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