Paolo Rossi con la sua compagna ed una maglia celeberrima.

I funerali del campione, la cui salma è esposta all’obitorio dell’ospedale di Siena, si svolgeranno a Vicenza. “Lo cremeremo e lo riporterò in Toscana”, ha aggiunto Federica Cappelletti

“Nel momento in cui stava morendo e non se ne voleva andare, io l’ho abbracciato forte e gli ho detto Paolo, adesso vai, hai sofferto troppo. Staccati, lascia questo corpo e vai. Io crescerò le bambine e porterò avanti i nostri progetti. Tu hai fatto anche troppo e quindi si è addormentato in quel momento”.

Sono le parole che Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, ha rilasciato al Tgcom24.

“Non è facile riassumere in poche parole tutto quello che è stato Paolo – ha aggiunto la moglie Federica Cappelletti -. Una persona unica, piena di ottimismo anche nei momenti più difficili, una persona grande ma allo stesso tempo semplice.

Una persona che mi ha insegnato tanti valori belli e li ha insegnati alle nostre figlie. Io dico che dopo Paolo Rossi si sopravvive. Quindi cercherò di fare questo”.

“Preferisco pensare che sia un arrivederci” – ‘Lui era una persona che sapeva parlare allo stesso modo con i capi di Stato ma anche con le persone che incontravamo al supermercato. Questo era Paolo e questa la sua grandezza”.

Fare a meno di lui è veramente tanto. Ma dovrò farlo, gliel’ho promesso”. “Riporteremo Paolo in Toscana – ha concluso Federica Cappelletti -. Faremo la cerimonia e una camera ardente a Vicenza che era la sua città adottiva. Poi lo farò cremare in accordo con il figlio perché me lo voglio tenere sempre vicino”.

L’addio a Paolo Rossi sarà celebrato sabato mattina nel Duomo di Vicenza, la città che ha cambiato il corso della sua carriera e che ha trascinato in serie A a suon di gol.

“Stiamo cercando di capire come organizzare un evento di tale portata in questo momento” ha detto il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco.

Da stamattina la salma di Paolo Rossi è all’obitorio dell’ospedale delle Scotte di Siena, dove era ricoverato dopo l’aggravamento della malattia che gli era stata diagnosticata nella scorsa primavera.

Paolo Rossi sarà ricordato con un minuto di silenzio prima di tutte le partite di Europa League. Lo ha deciso l’Uefa.

A Vicenza è stato proclamato il lutto cittadino e ci sono bandiere a mezzasta nei palazzi comunali per la morte di Paolo Rossi, a cui era stata assegnata la cittadinanza onorario lo scorso 18 febbraio.

(Nella foto di Giancarlo Brocci Paolo Rossi e la moglie Federica in occasione della mostra a lui dedicata allestita a Gaiole in Chianti nell’aprile del 2015)

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