Effettuato oggi il tampone al giocatore “sospetto positivo”, domani i risultati. Tamponi alla squadra solo in caso di positività. Ancora possibile che si giochi il recupero di mercoledì con la Flaminia: per il momento nessuna decisione dalla Lnd sulla stagione, stop vicino e via ai recuperi?
Si avranno nella giornata di domani i risultati del tampone Covid a cui è stato sottoposto nella giornata odierna il giocatore del Siena “sospetto positivo”, per il quale è stata rinviata la gara di ieri fra bianconeri e Sangiovannese, che si sarebbe dovuta disputare a San Giovanni Valdarno. Se il giocatore risultasse positivo al Covid, si applicherebbe la quarantena e solo in questo caso tutti i membri della squadra e dello staff verrebbero sottoposti a tampone: verrebbe quindi sospesa l’attività fino alla fine della quarantena stessa, in base anche ai risultati degli stessi esami. Se invece l’esame risultasse negativo, l’attività della squadra riprenderebbe regolarmente e si tornerebbe alla preparazione per scendere in campo.
E’ in linea teorica ancora possibile, dunque, che il Siena giochi il recupero in programma mercoledì prossimo a Civita Castellana contro la Flaminia. Se, infatti, il tampone effettuato al bianconero sospetto positivo risultasse negativo, il Siena chiederebbe di giocare regolarmente: a quel punto sarebbe però la Lnd a decidere se far disputare la partita, anche in base alle esigenze della Flaminia. I tempi sarebbero infatti ristretti, perché di fatto ci sono poche ore fra i risultati dell’esame e il teorico fischio d’inizio del recupero della 4′ giornata di campionato, già rinviata due volte.
In caso di tampone positivo, ovviamente da rinviare sia il recupero con la Flaminia, sia la gara di domenica prossima con Montespaccato, in programma all’Artemio Franchi.
Il tutto è poi legato alle decisioni della Lnd a livello nazionale e alle attuali “non regole”, visto che di fatto la serie D non ha un protocollo sanitario, cosa che ha portato, anche nell’ultima giornata di campionato, a una serie infinita di rinvii. Nel frattempo non è infatti arrivata ancora alcuna novità per quanto riguarda il prosieguo o meno del campionato. Oggi, secondo le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, il presidente Cosimo Sibilia avrebbe dovuto prendere una decisione insieme al coordinatore del dipartimento interregionale Luigi Barbiero. Sul tavolo la possibilità di sospendere il campionato al 23 novembre (pur provando a far disputare i recuperi delle gare fin qui rinviate), oppure di creare un protocollo per la serie D sulla falsariga di quelli utilizzati nel calcio professionistico, con la problematica però legata ai costi che dovrebbero sostenere le società. Al momento, tuttavia, non è trapelata alcuna decisione.
