“Adesso ci aspetta un tour de force, ci sarà bisogno del contributo di tutti. Mister Gilardino riesce sempre a insegnarmi cose nuove. Contro il Cannara daremo il massimo per questi colori”

E’ stata un’attesa lunga, ma ormai ci siamo. Infatti, domenica al Franchi contro il Cannara, il Siena tornerà a giocare dopo un mese di pausa forzata dovuta ai casi di Covid riscontrati trai i tesserati bianconeri. Non sarà facile scendere in campo e recuperare il ritmo partita dopo tutto questo tempo, ma gli uomini di Gilardino non hanno mai smesso di allenarsi al campo dell’Acquacalda e ora scalpitano in vista della prossima sfida. Abbiamo intervistato il centrocampista Eros Schiavon per sapere come la squadra ha vissuto quest’ultimo mese e come si sta preparando per il tour de force delle prossime settimane.

Finalmente si riparte dopo un mese di stop, siete pronti?

“Sì, finalmente si riparte. In questo mese abbiamo lavorato bene, ci siamo messi tutti quanti in condizione. Peccato per chi è stato fuori a causa del Covid, ma sono certo che si rimetteranno a subito a disposizione e daranno il massimo possibile”.

Adesso ci saranno tredici partite in due mesi, cosa servirà per affrontare questo periodo intenso?

“Tutti i giocatori devono essere pronti per ogni evenienza. Saranno tante partite ravvicinate, è un autentico tour de force, avremo bisogno dell’apporto di tutti quanti”.

Quella dell’andata contro il Cannara è stata una delle migliori partite della stagione, cosa bisognerà fare per ripeterla?

“Dovremo entrare in campo con grande concentrazione e con tanta voglia di fare risultato. Dobbiamo usare tutte le nostre forze per portare a casa i tre punti, sappiamo che loro sono una squadra molto compatta. In settimana lavoreremo sui dettagli con il mister e faremo del nostro meglio per dare delle grosse soddisfazioni per questi colori”.

Come state dal punto di vista fisico?

“Io sono rientrato all’inizio della settimana scorsa dopo un piccolo problema al polpaccio, sto bene. Sono contento, adesso metterò tutto ciò che ho a disposizione della squadra. Per quanto riguarda i miei compagni, si sono allenati molto bene in questo mese e non vedono l’ora di tornare in campo”.

Nel corso della sua carriera Schiavon ha giocato anche in Serie A

Anche l’anno scorso, alla Pro Vercelli, eri con mister Gilardino, che rapporto hai con lui?

“Amo molto la sua professionalità, lo stimo moltissimo e anche se ho 38 anni riesce sempre ad insegnarmi qualcosa di nuovo”.

Durante l’anno la squadra ha dovuto affrontare diversi momenti difficili, qual è stato il tuo contributo visto che sei un elemento di grande esperienza?

“Ho cercato di far rimanere i miei compagni concentrati sull’obiettivo, ovvero dare il massimo in campo. E anche quando il risultato non arrivava, bisognava continuare a dare tutto durante la settimana perché con il lavoro duro e con la costanza prima o poi i risultati vengono fuori”.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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