“Abbiamo disputato un ottimo secondo tempo, va fatto un plauso ai ragazzi per la loro determinazione. Futuro? Per ora sono concentrato su questa stagione”

Il Siena è riuscito ad ottenere un buon punto dalla difficile trasferta sul campo del Trastevere, squadra che occupa il secondo posto in classifica. I bianconeri, in particolare nella ripresa, hanno dato anche l’impressione di poter portare a casa i tre punti: “C’è un po’ di rammarico per il risultato finale – afferma mister Gilardino -, per quello che siamo riusciti proporre nel secondo tempo. Nel primo tempo la manovra era un po’ lenta, ma devo fare un grande plauso ai ragazzi per l’intensità e la determinazione che ci hanno messo. Arrivavamo da un periodo non semplice, riuscire a mantenere la lucidità giusta non è stato facile, abbiamo dimostrato di essere solidi e tosti”.

La sorpresa più grande nell’undici inziale è stata sicuramente la presenza di Gragnoli in porta: “Ha giocato per motivi legati alla quota – spiega Gilardino -, ma anche per valutare il ragazzo. Non era mai stato impiegato e oggi ha fatto una partita importante. Si tratta di un premio al lavoro di tutti i portieri, che sono un gruppo all’interno del gruppo. E’ stata un’annata anomala – continua il mister, parlando della stagione -, siamo stati tre volte fermi per Covid, ci sono state alcune situazioni particolari che non ci hanno permesso di dare continuità. Sono stato via un mese e mezzo, è normale che adesso arrivi un punto del campionato in cui bisogna ritrovare le energie fisiche e mentali”.

Mister Gilardino sembra tra l’altro sempre più vicino alla conferma per il prossimo anno: “Futuro? Il mio primo pensiero è per questi ragazzi e per questo gruppo, penso alla prossima gara. Siena è una città che ti dà tanto, mi piace allenare qui, ma vedremo alla fine. La sfida con il Montevarchi? Giocheremo come abbiamo giocato le altre, cercheremo di lottare, per dare una soddisfazione al pubblico che finalmente potrà vederci dal vivo“.

Nelle ultime settimane il club bianconero era stato in silenzio stampa: “Non è mai sintomo di grande salute – afferma il Direttore sportivo Andrea Grammatica -, è stata una decisione presa per riprendere la concentrazione dopo un momento di difficoltà. Nell’ultima gara ci sono state delle decisioni arbitrali un po’ particolari e per non lasciare ulteriori strascichi abbiamo deciso di fare così. Nelle ultime partite ci è mancata la fame, dopo Montespaccato è mancato qualcosa, ovvero l’obiettivo del primo posto. La squadra ci credeva ma dopo quella sconfitta c’è stata una flessione psicologica. In queste due settimane di lavoro si sono ritrovati, oggi abbiamo incontrato una squadra forte, non giocavamo da un mese, ma abbaiamo approcciato bene, una delle migliori prestazioni dell’ultimo periodo in trasferta“.

Sono sempre più insistenti però le voci che vorrebbero Giorgio Perinetti come nuovo Ds al posto di Grammatica: “Siena è una piazza ambita – continua Grammatica -, è chiaro che la situazione è in continua evoluzione, ognuno si prende le sue responsabilità, io per primo. Non fanno piacere queste voci, qualcuno cerca di minare le certezze dei calciatori. Ho parlato con la società 20 giorni fa, abbiamo parlato di futuro ma abbiamo rimandato tutto a fine stagione. Io e il mister ascolteremo la volontà della proprietà. Possibile annullamento dei play-off? la Lega fino a due giornate dalla fine si prenderà un po’ di margine per una decisone finale, se ci dovessero essere altri rinvii sarà difficile prolungare la stagione“.

Non è molto soddisfatto per il risultato finale il presidente Trastevere Betturri: “E’ stata una partita molto bella, le squadre si sono affrontate con grande impegno. Penso che il pareggio ci vada un pochino stretto, sia per i dubbi sul rigore che per il palo colpito nel finale. Non ho grandi novità sullo stadio, per questo motivo noi abbiamo difficoltà per essere ripescati. Ma il Siena può stare tranquillo, ha lo stadio idoneo e, se c’è volontà di pagare l’onerosa gabella per il ripescaggio, non ha nessun problema per andare in Serie C. Noi invece non faremo domanda di ripescaggio anche in caso di play-off”.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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