La prima puntata del documentario dedicato alla vita e alla storia di Andrea Degortes andrà in onda lunedì 29 novembre su Canale 3

Andrea Degortes detto Aceto, il Re della piazza, è il protagonista del nuovo documentario ideato da Ricordi di Palio. Michele Fiorini, che da sempre ripercorre le carriere di fantini ed ex fantini, questa volta ha puntato decisamente al massimo, raccontando la vita, le gesta e gli aneddoti del più grande: Andrea Degortes detto Aceto. Saranno quattro puntate, divise per decenni, prodotte dalla troupe di Canale 3, che andranno in onda a partire da lunedì 29 novembre.

“Questo è un ricordo – afferma Andrea Degortes – che rimarrà per sempre. Credo di fare già parte della storia del Palio, ma questo è un documento che si tramanderà e rimarrà per sempre. Gli altri spariscono, io rimango eterno. Il racconto parte dagli anni 60 e arriva fino alla fine degli anni 90. Ripercorro tutta la mia carriera, racconto quello che mi è successo senza nascondere nessun segreto. Forse ho anche esagerato. Ho parlato con il Sindaco e gli ho espresso il mio pensiero: il Palio quest’anno si deve fare. Le persone si devono vaccinare e dobbiamo tornare a svolgere la nostra festa. Credo di essere stato il fantino più completo. Tecnicamente ce ne sono e ce ne saranno anche più bravi di me ma io sono stato un uomo vero, perfetto per questa città. Mi sono sempre comportato bene in maniera corretta. Oggi manca il personaggio dei fantini“.

Andrea Degortes detto Aceto è diverso da tutti gli altri fantini. Innanzitutto perchè ha vinto più di tutti, ma soprattutto perché oltre al professionista c’è un uomo che per decenni ha incantato tutto il mondo del Palio. Appartiene a un’epoca diversa Andrea, nella quale il sotterfugio, la furbata e l’istinto erano pane quotidiano. Una persona scaltra e intelligente, oltre alle ovvie doti di fantino, che forse più di tutti ha capito il gioco del Palio.

“Facendo questi servizi – sostiene Michele Fiorini – ormai da anni, sono emotivamente legato a tanti di questi personaggi. Molti di loro non li conoscevo e, intervistandoli, vengono fuori lati e sfumature umane molto affascinanti. Di Aceto, la cosa tangibile, è che davanti a certe domande, più particolari, emerge un personaggio di caratura ancora maggiore rispetto a quello che potrebbe sembrare. Andrea è molto furbo, arguto, a tratti controverso, ma è una persona dalla generosità infinita. Intervistare Aceto è stata per me un’emozione unica. Non perché stessi facendo un lavoro importante per me e il mio gruppo, ma proprio perché mi trovavo davanti all’idolo della mia infanzia. Non succede a tutti di avere a che fare con l’idolo di una vita”.

L’intervista completa

Lorenzo Vullo
Sono Lorenzo Vullo, un ragazzo di 23 anni, nato a Siena e laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Mi piace lo sport, la cultura, la politica e ho molto interesse per le nuove forme di comunicazione. Nel mio breve percorso lavorativo ho uno stage presso la redazione giornalistica di Radio SienaTV.

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