La Chiesa della Madonna degli Angeli è protagonista della pubblicazione presentata nella cittadina umbra a Palazzo della Corgna

Un impegno oltre il confine regionale, quello che ha portato l’attività dell’Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana a Città della Pieve. A partire dalle ore 18 la Sala Grande di Palazzo della Corgna ha accolto un incontro per presentare una plaquette dedicata alla locale Chiesa di Santa Maria degli Angeli.

Scritto da Luca Marchegiani, assessore alla cultura di Città della Pieve, l’opuscolo è la pubblicazione numero 22 della collana Ad Loca Mariana, edita dall’Istituto. L’autore è stato anche relatore dell’evento, a ingresso libero ma condizionato al possesso di mascherina e certificazione verde Covid-19, come da normativa vigente.

Ai saluti iniziali hanno preso parte vari rappresentanti delle realtà che hanno organizzato la presentazione. Oltre a Fausto Risini, sindaco di Città della Pieve, il pubblico ha ascoltato le parole di Giacomo Grazi, presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese; Roberto Cottini, sindaco di Cetona; Paolo Tiezzi Maestri, presidente dell’Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana.

Davvero folto il numero dei soggetti che hanno collaborato alla realizzazione dell’appuntamento pievano dell’associazione. Per l’occasione, infatti, l’Istituto ha cooperato con l’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, i Comuni di Città della Pieve, Cetona e San Casciano dei Bagni, l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, il Capitolo della Concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, la Confraternita dei Santi Rocco e Sebastiano in Città della Pieve. Inoltre, l’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana.

“Questo incontro dimostra una volta di più come la missione della nostra realtà associativa sia condivisa e sostenuta anche al di là dei confini regionali” – ha commentato Paolo Tiezzi Maestri, presidente dell’Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana. “La presentazione della plaquette sulla Chiesa della Madonna degli Angeli di Città della Pieve ci ha visto coinvolti in un bel pomeriggio di divulgazione culturale insieme agli amici umbri. Ecco che il nostro volumetto ha fornito la cornice e l’opportunità di suggellare i legami preesistenti fra la Valdichiana senese e la città del Perugino che ci ha ospitato. Una vicinanza di cui personalmente sono molto entusiasta. Grazie di cuore a coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, nel segno dell’amore per il patrimonio storico e artistico che dà lustro al nostro Paese in Europa e nel mondo.”

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