Pizza Napoletana 2.0 Siena

Più che una serata in pizzeria, un vero e proprio viaggio tra i sapori e i profumi della pizza napoletana: a Siena, la Napoletana 2.0 inaugura la sua nuova sala, con un dehors esterno per accogliere gli ospiti nelle serate estive che ci attendono.  Alla base della sua filosofia, pochi punti, ma fondamentali: ingredienti scelti e lunghe ore di lievitazione, ma anche attenzione ai dettagli e alla presentazione dei piatti, per regalare un’esperienza che vada oltre il semplice sedersi a tavola.

Dal delivery alla nuova sala: il percorso della Napoletana 2.0

La Napoletana 2.0 è stata per molto tempo punto di riferimento per la pizza a domicilio a Siena e continuerà ad esserlo. “Grazie alla nostra app (scaricabile sia per Android che per iOS) , ordinare la pizza a domicilio è semplice e veloce – afferma Giancarlo Caliò, titolare e fondatore dell’attività -. Abbiamo fatto della qualità e dell’efficienza il nostro punto di forza, e i clienti ci hanno ricompensato. Oggi siamo la prima pizzeria Napoletana a Siena e Provincia secondo Tripadvisor. Ma sapevamo di voler fare di più: volevamo accogliere direttamente le persone nel nostro locale, per offrire loro non solo una pizza di qualità elevata, ma anche un’esperienza coinvolgente, che li facesse alzare da tavola stupiti e, al contempo, appagati. Così, sono partiti i lavori per la sala”. 

pizza margherita

La tradizione incontra il futuro

Dietro il nome Napoletana 2.0 c’è la convinzione che il meglio della tradizione e dell’innovazione possano unirsi per valorizzarsi a vicenda. “Siamo 2.0 perché sin da subito abbiamo scommesso sul digitale, realizzando un’app per ordinare pizza a domicilio a Siena” sottolinea Giancarlo. Un lato, quello smart, che non si perderà nemmeno con l’apertura della sala: per prenotare un tavolo alla Napoletana 2.0, infatti, basterà un click, collegandosi al sito internet o alla pagina Facebook della pizzeria. Un servizio attivo tutti i giorni h24.

Ma passato e futuro si incontrano anche là dove nasce la pizza. “Rispetto alla classica ricetta napoletana, gestiamo diversamente l’impasto – continua Giancarlo – Si va dalle 24 alle 36 ore di lievitazione, per ottenere alla fine una pizza leggera e digeribile,ma non collosa”. 

Per arrivare alla sua idea di pizza, Giancarlo ha studiato dai migliori. Prima ha lavorato sotto la supervisione di Mario Cipriano, pizzaiolo pluripremiato del ristorante “Il Vecchio e il Mare” a Firenze, poi ha frequentato i corsi dell’Accademia Nazionale Pizza Doc a Napoli.  Un metodo che oggi è condiviso da tutto il team della Napoletana 2.0, un gruppo di ragazzi giovani e preparati che hanno in comune la passione per la cucina e che hanno fatto del lavoro di squadra un punto di forza.

“Credo che la frase che più ci rispecchia sia una massima di Ciro Salvo, famoso pizzaiolo di 50 Kalò: ‘ricerca del buono, cura dell’impasto’. Ecco, questi siamo noi: cerchiamo di dar vita a un prodotto che stupisca per la qualità dei suoi ingredienti, senza mai dimenticare che il primo segreto del successo è – come in tutte le cose – la base da cui partiamo”.  

Una pizza con solo ingredienti 100% Made in Italy

Pomodoro datterino d’oro, mozzarella fiordilatte di Agerola, olio extravergine d’oliva: sono alcuni degli ingredienti scelti per le pizze sfornate da Giancarlo e il suo team. Prodotti freschi e 100% italiani, che arrivano in cucina direttamente dal produttore. 

“Scegliamo solo materia prima di qualità per le nostre pizze – continua Giancarlo -. Tutte le verdure, ad esempio, provengono dal mercato ortofrutticolo di Siena, mentre per i prodotti caseari abbiamo selezionato le migliori attività campane. Nel menù, oltre ai grandi classici, ci sarà anche spazio per qualche proposta innovativa, servita in maniera particolare. È quel qualcosa in più che cerchiamo di dare a chi sceglie di venire a trovarci, esperienze e piccole sorprese che sono ancora in grado di stupirci”. 

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Piccole anticipazioni: uno sguardo al menù pizza della Napoletana 2.0 a Siena

Come ultima domanda, a Giancarlo e al suo team abbiamo chiesto di raccontarci alcune delle loro pizze preferite. La scelta è stata difficile, ma dopo momenti di indecisione la top 3 è stata stilata. 

  • Pizza dell’Alleanza: fiordilatte di Agerola, un prodotto creato ad hoc per la pizza, con sopra pomodoro datterino d’oro. Completano gli ingredienti prosciutto crudo San Daniele e Stracciatella pugliese
  • Trentino-Alto Adige: provola affumicata di Agerola, insieme a Speck IGP e crema d’asparagi
  • Piemonte: pizza perfetta per l’estate, con fiordilatte di Agerola, zucchine saltate in padella e fiori di zucca. 

La Napoletana 2.0 vi aspetta da martedì 25 maggio in Viale Sardegna, 37, a Siena.

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