La rubrica settimanale di Alessandro Lorenzini
Lasciateci almeno sognare. Lasciateci almeno pensare che, magari, una Carriera Straordinaria si potrà fare. Certo, con tutti i “se” e i “ma” del caso. Certo, nessuno pensa a quattro giorni imbavagliati da una mascherina, a distanza, senza avere la possibilità di abbracciarsi, cantare, gioire o lacrimare. Perfino discutere su questa o quella scelta, addirittura scontrarsi sul tufo. Però i contagi (anche se è bene tenere sempre altissima la guardia) stanno diminuendo, la campagna di vaccinazione, pur con tutte le difficoltà anche da queste parte, sta andando avanti: in questi periodi grami, almeno proviamo a sognare, cosa costa?
Quando si parla di Palio ci vuole sempre rispetto. Quindi anche in questo caso. Ci limitiamo solo a fare alcune constatazioni, da senesi, contradaioli, cittadini. Se c’è la possibilità, conserviamocela, portiamola avanti, culliamola. Da quindici mesi lottiamo contro un virus subdolo, che ha fatto morte, danni sociali e causerà tempeste economiche. Non togliamoci anche la possibilità di guardare al futuro con un po’ più di fiducia. La salute e la sanità, la salvaguardia dell’altro, valgono più di un Palio Straordinario o meno di una Carriera che sia. Una volta, se non risolte, perlomeno “tamponate” queste questioni, però, perché non dobbiamo pensarci?
Se poi ci dovessimo svegliare bruscamente? Alla fine sarà come una delle tante mattine che abbiamo passato da quindici mesi a questa parte.
Buona domenica
eliofanali.wordpress.com