Stasera, alle Beringhe, Piero Pii presenta il movimento politico-culturale “Colle Sarà”

Questa sera, presso l’agriturismo “Le Beringhe”, si tiene l’evento di presentazione della nascita di un progetto.

I soci fondatori dell’associazione politico-culturale “Colle Sarà” presenteranno le proprie idee nell’ottica della massima valorizzazione delle risorse presenti sul territorio

Una prima riunione, che però ha già il sapore del successo, con oltre 400 partecipanti.

Si tratta di cittadini, amministratori, persone impegnate nel mondo del volontariato e dell’associazionismo, ma anche molti imprenditori. Fulcro del progetto, l’attuale presidente del Centro Sperimentale del Mobile di Poggibonsi, Piero Pii, ex sindaco di Casole, nonchè promotore del piccolo miracolo economico nel suo Comune di origine, ovvero il Comune per storia e cultura più affine a Colle.

Piero inizia quindi quest’avventura?

Qui nasce un progetto che vuole essere e rimanere aperto. Molte persone hanno chiesto la mia disponibilità, e alla fine mi sono deciso: ho scelto di accettare una sfida importante, che non è contro nessuno ma che è che per dare un futuro possibile a Colle Val d’Elsa

Come vede Colle?

Ho accettato perchè per me Colle è una grande città. Ha grandi numeri, per storia, cultura, impegno nell’associazionismo, nell’impegno imprenditoriale. Proviamo insieme a innestare un percorso virtuoso, per interpretare e valorizzare le forze migliori presenti.

Il progetto è di natura civica. E i partiti?

Ho profondo rispetto per i partiti, tutti i partiti, che sono indispensabili alla democrazia. Sul livello locale però la scelta deve per forza cadere sulle energie migliori. Detto questo ribadiamo la totale apertura a tutte le persone da qualunque provenienza, anche politica. Le bandiere non ci interessano, ma le persone sì, anche in rappresentanza di identità precise e sentite.

Casole è diventata una importante meta turistica. Operazione fattibile a Colle?

Assolutamente. Colle ha una grande storia, affascinante, la quale attende di essere valorizzata. C’è una radice comune tra Colle e Casole, come esiste una identità forte e condivisa nell’Ambito turistico Valdelsa – Valdicecina. Dobbiamo probabilmente imparare a lavorare di più insieme, guardando anche ai collegamenti con Volterra, sia turistici che infrastrutturali.

Quindi stasera nasce “Colle Sarà

Una sfida affascinante, alla quale sono stato chiamato, ma un percorso aperto a tutti i colligiani che vorranno impegnarsi per la propria città. Costruiamo insieme un progetto civico, perchè Colle merita un grande futuro, all’altezza del suo passato.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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